Viviana Parisi, sarà effettuata martedì prossimo l'autopsia sul corpo della dj, trovata morta a Caronia dopo sei giorni dalla scomparsa.
Dall'esame esterno del corpo, riverso a terra e a faccia in giù ormai irriconoscibile, non è stato possibile accertare tracce di violenza.
Potrà dare ulteriori indicazioni solo l'autopsia dei medici legali Elvira Ventura e Daniela Sapienza disposta dal Procuratore di Patti che coordina l'inchiesta.
Martedì dovrebbe arrivare anche l'entomologo forense, colui che dovrà effettuare i rilievi sul cadavere connessi alla presenza di insetti per stabilire quanto più possibile il momento del decesso.
Intanto, questa mattina alcuni amici del marito di Viviana Parisi, Daniele Mondello, lo hanno raggiunto e parlando con i giornalisti hanno detto di non credere che la donna "si sia uccisa" o "che abbia ucciso Gioele".
"Forse qualcuno li ha aggrediti o uccisi"
Oppure degli animali "li hanno assaliti e ammazzati". Le ricerche del piccolo Gioele continuano senza sosta. Nel pomeriggio di ieri sono arrivati a Messina i genitori di Viviana Parisi e i due fratelli con un volo da Torino.
Gli investigatori
Esaminando le registrazioni delle videocamere di sorveglianza e ascoltando testimoni, vogliono appurare cosa abbia fatto la donna nei venti minuti trascorsi tra la sua uscita nel casello autostradale di Sant’Agata di Militello e il suo rientro in autostrada, dove poi ha avuto un incidente con l’auto da cui è scesa camminando col bimbo in braccio lungo l’autostrada e facendo perdere le sue tracce.
L’identificazione del cadavere di Viviana Parisi
E' arrivata dalla fede che la donna aveva al dito, all’interno della quale c’è scritto il nome del marito Daniele Mondello e dalle scarpe indossate dalla donna. Saranno eseguiti esami del Dna e autopsia.
Gli inquirenti hanno sequestrato nell’area del ritrovamento un traliccio che regge cavi dell’energia elettrica per capire se la donna possa essersi gettata dall’alto dopo essere salita sull’impalcatura.
Il procuratore capo di Patti, Angelo Cavallo, al termine dell’ispezione medico-legale, ha spiegato che solo l’autopsia potrà dire come e quando è morta Viviana Parisi. Le condizioni del cadavere, ha spiegato il magistrato, lasciano “aperte tutte le ipotesi, dall’incidente al gesto estremo”.
Un esame esterno del cadavere
Ha precisato ancora il procuratore, fa ritenere che la morte risalga a diversi giorni fa. Potrebbe essere giunta, quindi, in coincidenza con l’allontanamento volontario della donna dal punto in cui aveva avuto un piccolo incidente.
Le ricerche del bambino
Si svilupperanno a partire dal punto in cui è stato ritrovato il cadavere della donna. In linea d’aria è a meno di un chilometro dalla galleria Pizzo Turda nel quale Viviana Parisi ha avuto il lieve incidente con il furgone degli operai di una ditta di manutenzione.
Secondo la ricostruzione degli stessi operai, che si sono subito fermati per deviare il traffico, la donna avrebbe proseguito per un tratto e poi sarebbe scomparsa. I vigili del fuoco hanno seguito le sue tracce per alcune centinaia di metri.
La logica
Avrebbe voluto che Viviana imboccasse un varco sul lato destro della carreggiata. Invece, la posizione del cadavere indica che abbia lasciato a piedi l’autostrada scavalcando il guard rail a sinistra.
Da qui si sarebbe allontanata per alcune centinaia di metri prima di trovare la morte nella boscaglia vicina. Gli operai sostengono che era sola (altri dicono che fosse con il figlio).
Resta da capire a questo punto dove sia finito Gioele.
Vi è la terribile ipotesi che il bambino sia morto e il suo corpo sia stato fatto a pezzi dai cinghiali. Il medico legale ipotizza che Viviana sia morta lo stesso giorno della scomparsa e che il suo corpo oltre al deperimento per cause naturali e climatiche sia stato sfigurato da animali selvatici.(Messinaoggi/MessinaToday)
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