Coronavirus, 7 contagiati in una clinica nel Napoletano: chiusi i reparti
Sette contagiati al Coronavirus, di cui sei tra medici e infermieri, e tre reparti chiusi (per la sanificazione) nella clinica Villa dei Fiori ad Acerra (Napoli), dove l'Asl ha disposto il tampone per tutti gli operatori sanitari e l'utenza del nosocomio.
Le parole del sindaco
Lo rende noto il sindaco Raffaele Lettieri, il quale fa sapere di aver ricevuto una comunicazione dell'azienda sanitaria con la disposizione della chiusura all'utenza dei reparti di pronto soccorso, rianimazione e cardiologia.
Sei i tamponi positivi tra il personale medico e infermieristico, mentre il settimo contagiato sarebbe un utente del reparto cardiologia che e' risultato positivo al tampone dopo l'esito negativo di due test sierologici.
Un medico che rientrava dalle vacanze
Uno dei medici risultati positivi era rientrato dalle vacanze ed aveva chiesto di essere sottoposto agli esami del caso. "L'Asl - ha detto il sindaco - sta proseguendo gli accertamenti per individuare le persone potenzialmente esposte.
Noi ricordiamo a tutti i cittadini di continuare ad osservare le misure poste in essere per la prevenzione ed il contrasto al covid-19: mascherina nei luoghi pubblici e ovunque sia impossibile tenere la distanza fisica, igiene delle mani e distanziamento". (ANSA)
Coronavirus in Campania: c’è un’altra vittima dell’ex zona rossa
La provincia di Caserta conta il 47esimo morto da Coronavirus. Emerge dal report pubblicato dall’Asl: si tratta di un 85enne di Mondragone, che era ricoverato da circe due mesi all’ospedale Cotugno di Napoli per altre patologie. In seguito scoperto positivo al Covid-19.
Si tratta di un contagio non collegato al focolaio scoppiato a Mondragone, nel quartiere dei palazzi Ex Cirio, tra fine giugno e inizio luglio. Focolaio ormai spento, visto che al momento nel comune del litorale casertano risulta solo un positivo.
Nei giorni scorsi era deceduta un’anziana di Conca della Campania, paesino dell’Alto-Casertano dove era emerso un altro piccolo focolaio legato ad una badante dell’est Europa. Altre due positività sono inoltre emerse a Castel Volturno, come reso noto su facebook dal sindaco Luigi Petrella.
Si tratta di una coppia
«Si tratta di una coppia marito e moglie rispettivamente di 37 e 31 anni. Ad oggi – ha proseguito – riscontriamo in totale sette casi positivi al Covid 19 sul territorio, uno solo di essi ricoverato, ed altri sei in quarantena domiciliare obbligatoria con assistenza da parte della struttura medica Covid dell’Asl e vigilati ed assistiti della Polizia Municipale e dalla Protezione Civile».
La persona ricoverata al Covid Hospital di Maddaloni è un operatore 50enne dello Sprar di Caserta, tutti gli altri vanno verso la guarigione.
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