Coronavirus, torna l'obbligo di mascherina all'aperto a Castellammare
Torna l'obbligo dell'uso della mascherina all'aperto. A deciderlo è stato il sindaco di Castellammare, Gaetano Cimmino che ha emanato un'ordinanza con la quale obbliga tutti i cittadini all'utilizzo fino al prossimo 23 agosto.
La disposizione, valida per il solo territorio comunale stabiese, si è resa necessaria dopo la scoperta di alcuni casi in città tra cui quelli provenienti dal cosiddetto “focolaio la Sonrisa”. Il Comune stabiese è il secondo in provincia di Napoli ad aver reintrodotto l'uso della mascherina all'aperto dopo Ottaviano.
L'ordinanza del sindaco
“Obbligo di mascherina in tutti i luoghi pubblici, aperti al pubblico, ed anche all’aperto fino al 23 agosto 2020. Chiusura di tutti gli esercizi commerciali e pubblici esercizi alle ore 2. È questo il contenuto della nuova ordinanza che ho firmato pochi minuti fa riguardante ulteriori misure di prevenzione e gestione dell’emergenza coronavirus.
Un provvedimento necessario viste le notizie che ci giungono dall’Asl Na3 Sud e dai Comuni limitrofi dove si starebbe registrando un nuovo focolaio di coronavirus.
Come ho già più volte avuto modo di sottolineare, questa è una fase critica non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Sono previste sanzioni fino a mille euro per chi non rispetterà le nuove disposizioni.
L’abbassamento dell’età media dei contagiati e le vacanze estive stanno facendo scattare nuovi campanelli d’allarme. Come avvenuto per i mesi scorsi anche adesso è ora di fare lo stesso per contenere il contagio ed evitare provvedimenti ancor più restrittivi.
L'ordinanza regionale
Ricordo inoltre che, come disposto dall’ordinanza n. 67 della Regione Campania, si intima chiunque abbia frequentato negli ultimi 14 giorni La Sorsisa e Villa Palmentiello a farne tempestiva segnalazione al Comune ed alla competente Asl ed a rispettare l’isolamento domiciliare previsto.
La stessa ordinanza regionale obbliga, fino al 31 agosto 2020, tutti i cittadini residenti in Campania che facciano rientro da vacanze dall’estero, con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale.
A segnalarsi entro 24 ore dal rientro al competente Dipartimento di prevenzione della Asl al fine della somministrazione di test sierologici e/o tamponi e del monitoraggio della relativa situazione epidemiologica”. Fonte: Napoli Today
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