Viviana Parisi, una famiglia di turisti si è fermata per soccorrerla: "Si facciano vivi" Una famiglia, composta da padre, madre e due figli adolescenti a bordo di una "berlina grigia metallizzata" o comunque "di colore chiaro". Sono loro i testimoni che lo scorso 3 agosto si sono fermati per soccorrere Viviana Parisi, la deejay di 43 anni trovata poi morta nei boschi di Caronia (Messina). A lanciare un nuovo, accorato, appello è ancora il Procuratore di Patti (Messina) Angelo Vittorio Cavallo, parlando con i giornalisti davanti al tribunale. "Si tratta di un uomo, una donna e un ragazzo e una ragazza -dice- Il padre era quasi calvo, abbronzato e indossava una maglietta arancione. La donna ha sui 45 anni, indossava un vestito blu". "Hanno fatto un'opera meritoria - dice - spero che si facciano vivi adesso". (Adnkronos)

Viviana Parisi, spunta un video della donna: “Ecco cosa ha fatto in quei 22 minuti”

Viviana Parisi: si studia nuovo video su sua presenza a Sant’Agata Continuano le ricerche del piccolo Gioele, vertice in prefettura Un video girato da telecamere di videosorveglianza private a Sant’Agata di Militelo (Me) riprenderebbe chiaramente la presenza dell’opel Corsa di VivianaParisi, 43 anni, trovata morta nelle campagne di Caronia. Lo riporta oggi la Sicilia. Ambienti giudiziari confermano la presenza del filmato che attesterebbe la presenza della donna in quei 22 minuti nel comune nebroideo, senza aggiungere nulla sul contenuto. Il video sarebbe stato ripreso da una telecamere di videosorveglianza private. Per gli investigatori conterrebbe “interessanti dettagli” del passaggio dell’Opel Corsa a Sant’ Agata di Militello. Non e’ dato sapere se l’importanza attribuita a questo nuovo elemento sia legata al “cosa” si vede o al “dove” il video e’ stato ripreso. Intanto proseguono per il decimo giorno consecutivo le ricerche del piccolo Gioele, 4 anni scomparso con la madre lo scorso 3 agosto, da parte di vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri,polizia e finanza nelle campagne di Caronia e Sant’Agata di Militello (Me) e oggi alle 11.30 in prefettura ci sara’ un vertice di tutte le forze impegnate per decidere le strategie di ricerca nei prossimi giorni. (ANSA)

Parla il marito Daniele: “Non è stata uccisa, forse un incidente o un malore”

“Io non credo che Viviana sia stata uccisa, ma il suicidio non lo voglio nemmeno immaginare. Forse e’ stato un incidente o un malore. Quella mattina era tranquilla, anche se nei mesi scorsi aveva avuto dei problemi”. A dirlo in un’intervista al “Corriere della Sera” Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi, la dj di origini torinesi trovata morta sabato a Caronia, e papa’ di Gioele, il bimbo di 4 anni per il quale, a 10 giorni dalla misteriosa scomparsa, proseguono incessanti le ricerche. “Viviana a Messina si era ambientata molto bene e aveva ottimi rapporti anche con i miei parenti, con mia madre e mio padre, i miei fratelli…Lei e Gioele sono la gioia di casa, sono la mia vita – racconta Mondello, anche lui dj -. Ho dentro ora un vuoto terribile. Un vuoto che mi divora. Per favore, se qualcuno ha visto qualcosa, se sa qualcosa, lo imploro, parli”. Cosa potrebbe essere accaduto? “Non saprei proprio, e’ successo qualcosa di cosi’ lontano dal nostro mondo che non riesco a immaginare nulla – risponde l’uomo -. Penso che potrebbe aver perso l’equilibrio da un’altezza importante o che si sia sentita male. Non credo l’abbiano uccisa. E il suicidio non lo voglio nemmeno immaginare”. Dove immagina invece Gioele? “Il fatto che non sia stato trovato accanto al corpo della mamma mi fa pensare che potrebbe essere stato lasciato in un’altra zona, che non e’ ancora stata battuta dai gruppi di ricerca. Anche per questa ragione mia sorella e mio fratello oggi sono andati con altri amici a cercarlo in modo autonomo. Io – conclude – non li ho seguiti, non ho la forza”. (ITALPRESS) Leggi anche Viviana Parisi, parla il marito Daniele: "Non è stata uccisa, forse un incidente o un malore" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo 
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