Tragedia di Ferragosto: bimbo di 20 mesi muore annegato in piscina. I genitori pranzavano
Dramma a Palagiano. Un bambino di 20 mesi, originario di Massafra, è morto annegato in un’abitazione privata in provincia di Taranto nella piscina di casa. Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio il giorno di Ferragosto.
Palagiano (Taranto): bimbo di 20 mesi muore annegato
Erano da poco passate le 14 quando il piccolo sarebbe sfuggito al controllo dei genitori, impegnati in un pranzo con altri amici nella villa di campagna. Il bimbo sarebbe riuscito a salire su una scaletta alta poco più di un metro, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe finito in acqua.
Quando gli adulti si sono resi conto di quanto stesse accadendo, si sono precipitati in piscina e hanno trascinato il corpo del piccolo fuori dall’acqua, poi hanno chiamato il 118.
I sanitari, giunti sul posto, hanno tentato di rianimare il bambino, ma per lui non c’è stato più niente da fare. Sul posto sono successivamente sopraggiunti i carabinieri di Palagiano e della Compagnia di Massafra. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica della tragedia e accertare eventuali responsabilità.
Vacanza si trasforma in tragedia: muore mentre è in piscina. Aveva solo 20 anni
Vacanza finisce in tragedia Polignano a Mare. Nella notte tra lunedì e martedì un ragazzo di Bari, 20 anni, è morto per arresto cardiocircolatorio mentre era in piscina.
Polignano (Bari), morto 20enne in piscina
Secondo quanto riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, un gruppo di ragazzi si era dato appuntamento in una struttura privata noleggiata abitualmente per cerimonie e ricorrenze.
Aveva deciso di fare il classico bagno di mezzanotte. Il giovane si sarebbe tuffato in acqua e avrebbe accusato un malore, andando a fondo. La scena si è consumata sotto gli occhi increduli degli amici.
I compagni in un primo momento pensavano però che stesse giocando o facendo uno scherzo, quando poi hanno visto che non risaliva più a galla hanno deciso di intervenire.
Hanno allertato i sanitari del 118 che, giunti subito sul posto, hanno tentato di rianimare il ventenne, le cui condizioni sono apparse subito disperate perché quando è stato portato fuori dalla piscina non era più cosciente.
Il giovane barese non avrebbe mai più ripreso conoscenza, nonostante le ripetute manovre rianimatorie. La Procura ha disposto l’autopsia per fare luce sulle cause del decesso.
Il pm titolare delle indagini potrebbe aprire un fascicolo di inchiesta per le ipotesi di omicidio colposo. Non è escluso che nel registro degli indagati finiscano i proprietari e custodi della struttura. Tele Club Italia
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