Spento il focolaio del "Castello delle Cerimonie", l'annuncio

Il focolaio che ha colpito qualche settimana fa l'hotel ristorante la Sonrisa  è sotto controllo. Il Castello delle Cerimonie sito in Sant'Antonio Abate, provincia di Napoli aveva generato un focolaio con una serie di positivi. La mini-zona rossa di via Croce di Gragnano è stata revocata al 14 agosto.

I dati aggiornati

Al 17 agosto i positivi erano 25 nel comune di Sant'antonio abate, istituita zona rossa. Nel weekend scorso, quello di Ferragosto, sono stati effettuati da parte dell'ASL 9.050 tamponi e test rapidi. I positivi sono 25, 13 guariti e 1 decesso.

De Luca ringrazia i soccorsi tempestivi dell'ASL

“Desidero ringraziare le decine di dipendenti delle Asl e il personale sanitario rientrato dalle ferie per contrastare tempestivamente i possibili ulteriori casi di Covid, gli operatori della Napoli 1, dell’Istituto Zooprofilattico che hanno consentito di spegnere sul nascere il focolaio di Sant’Antonio Abate. Dove è stata straordinaria la collaborazione dei cittadini e della sindaca, che ringrazio”.

De Luca ringrazia la sindaca Ilaria Abagnale

Un ringraziamento incassato dalla sindaca Ilaria Abagnale che ha inoltre aggiornato la cittadinanza di Sant’Antonio Abate in merito al focolaio locale. “Ho avuto l’onore di poter leggere pochi minuti fa sul canale social ufficiale del Governatore della Regione Campania, il ringraziamento per quanto gestito in merito al piccolo focolaio che ha interessato la nostra Sant’Antonio Abate. In qualità di Sindaco, come già ho avuto modo di ribadirle in una personale lettera inviataLe. Tengo particolarmente che arrivi alla S. V. la gratitudine per quanto offerto alla nostra meravigliosa cittadina” . Fonte InterNapoli.it

Il fotografo del Castello delle Cerimonie viola la quarantena, è positivo

Anche lui è positivo ma asintomatico. Ha violato la quarantena nei giorni scorsi, quando ha partecipato ad un matrimonio e ad un battesimo per lavoro. Si tratta del fotografo del Castello delle Cerimonie, che era stato nella struttura di Sant’Antonio Abate proprio nei giorni in cui si è diffuso il contagio. L’uomo, di Castel San Giorgio, non aveva però osservato l’isolamento nei giorni successivo andando appunto a lavorare. Solo dopo il risultato positivo del suo tampone, quando ormai ha però rischiato di contagiare decine di persone. Per lui è scattata la denuncia. Intanto, dopo il calo rilevato sabato, con 18 casi, tornano a salire a 46 i positivi in Campania per il Covid-19 su 3.389 tamponi: sono 46 secondo quanto rilevato dal bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania. È la cifra più alta da quattro mesi. Nessun decesso e tre i guariti. Dei nuovi contagi, cinque sono provenienti dall’estero o contatti di casi precedenti provenienti dall’estero, e otto collegati al focolaio della Sonrisa di Sant’Antonio Abate. In Campania sono complessivamente 533 le persone attualmente positive di cui 43 in degenza ospedaliera, una in terapia intensiva e il resto il isolamento domiciliare.

LA SUDDIVISIONE DEI CONTAGI

Per quanto riguarda i nuovi contagi, dieci sono riferibili all’Asl Napoli 1 di cui uno rientrato da Malta e un altro dalla Romania. Tre sono familiari di una dipendente del Cotugno risultata positiva; un altro è un senza fissa dimora risultato infetto al tampone praticato in Pronto soccorso; quattro positivi al Pronto soccorso del Cotugno; l’ultimo è un asintomatico rilevato al San Paolo. Relativamente al cluster di Sant’Antonio Abate, gli otto contagiati sono stati rilevati tre a Sant’Agnello, due a Piano di Sorrento e altrettanti a Sant’Antonio Abate e uno a Meta di Sorrento. In provincia di Napoli, ci sono due positivi a Gragnano e altrettanti Castellammare di Stabia; uno per parte a Torre Annunziata, una ragazza rientrata dalla Grecia; Terzigno; Marano di Napoli; Pozzuoli; Giugliano; Sant’Antimo; Barano d’Ischia, con ogni probabilità contatto di un libanese rientrato qualche giorno fa da Malta. In Irpinia, rilevati casi positivi ad Aiello del Sabato, Montella e Montoro. Nel Sannio, due casi ad Apollosa, fratelli rientrati da Malta, e Torrecuso. Nel Casertano, due positivi a Roccamonfina e altrettanti a Grazzanise; uno a testa a San Marcellino, Vairano Patenora e Casapulla. Nel Salernitano un caso a Eboli e in seguito due a Mercato San Severino dove un paio di settimane fa si era registrato il caso di un uomo contagiato rientrato dall’Albania. Infine, c’è un caso proveniente da Bologna e un altro del quale non è stato fornito il Comune. Fonte: Il Fatto Vesuviano Leggi anche La Sonrisa, dal focolaio salta fuori un altro positivo al Covid
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