Coronavirus, cresce la paura nel Vesuviano. L’area vesuviana rischia di diventare una zona di espansione del contagio. Numeri impressionanti registrati neanche nel periodo di massimo picco della pandemia.
Cinque nuovi casi di coronavirus a Pompei, quattro a Poggiomarino, tre ad Ercolano, uno a Terzigno, uno a Sant’Antonio Abate.
Se si sommano ai 31 casi di San Giuseppe Vesuviano, ai 16 di Somma Vesuviana e ai dieci di San Giorgio a Cremano si arriva ad oltre settanta casi in pochi giorni.
Numeri che preoccupano la popolazione e la stessa unità di crisi della Regione Campania.
Il sindaco di Ercolano Ciro Buonaiuto
Attraverso la sua pagina facebook ha spiegato: “Continuo ad essere costantemente in contatto con i responsabili dell’Asl affinché possano essere sempre più ridotti i tempi per chi è in attesa del tampone. Persiste qualche rallentamento, ma la situazione appare nettamente migliorata rispetto alle scorse settimane.
A tutti i cittadini
Chiedo di tenere in ogni occasione massima prudenza: mascherina e distanza sociale sempre! È l’unico modo per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari. Continuerò a tenervi aggiornati”.
Nel frattempo anche a Sorrento altri due contagiati
Ne ha dato comunicazione nella tarda serata di ieri il sindaco Giuseppe Cuomo.Si tratterebbe du due coniugi.
“Un uomo ed una donna, rispettivamente di 57 e 59 anni, residenti a Sorrento, sono risultati positivi al coronavirus” - ha scritto il primo cittadino sulla sua pagina facebook.
E poi ha aggiunto:
“I due appartengono allo stesso nucleo familiare di una paziente che aveva contratto il virus, ricoverata all’ospedale di Maddaloni, di cui era stata data notizia ieri. Entrambi erano già in isolamento, in attesa dei risultati del tampone arrivati questa sera”.
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