Incubo scuola in Campania. Slitta la data dell’inizio delle lezioni a Torre del Greco. Cresce il numero dei comuni nel Napoletano che stanno decidendo di posticipare il ritorno a scuola. Anche il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, ha deciso di spostare il ritorno in classe al primo ottobre.
Poche ore fa
Il primo cittadino ha firmato un’ordinanza con la quale si posticipa la ripresa delle attività didattiche in tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
L’ordinanza – si legge dal testo – si è ”resa necessaria a seguito delle istanze rappresentate da diversi dirigenti scolastici, al fine di garantire il ripristino degli spazi didattici in modo da accogliere tutti gli alunni in condizione di sicurezza.
Nonche’, a seguito dell’ulteriore considerazione che il Ministero dell’Istruzione non ha ancora concluso la consegna degli arredi presso i relativi istituti territoriali”.
Al momento
I comuni che hanno deciso di rinviare l’inizio delle elezioni sono Torre Annunziata e S.Maria la Carità (entrambe hanno posticipato al 28) e Castellamare di Stabia che, come Torre del Greco, ha deciso che gli alunni dovranno tornare in classe il primo ottobre.
Questa mattina anche altre Province della Regione hanno posticipato la riapertura
Slitta al 28 settembre il ritorno a scuola per gli alunni dei comuni della Penisola Sorrentina, in Campania, e non il 24 come invece nel resto della regione.
La decisione è stata presa, con specifiche ordinanze, dai sindaci dei 6 comuni di: Sorrento, Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Vico Equense e Sant’Agnello.
I primi cittadini spiegano che la decisione è stata presa per garantire “l’avvio dell’anno scolastico in condizioni di assoluta sicurezza e nel rispetto di tutte le norme di contenimento della diffusione del Covid-19”.
Inoltre, in seguito “delle operazioni di voto previste nei giorni 20 e 21 settembre si renderà necessario procedere alle operazioni di sanificazione di aule, uffici, palestre, mense, e tutte le altre aree di pertinenza scolastica. Comprendiamo gli eventuali disagi per le famiglie, a seguito di questo slittamento, ma la salute dei nostri ragazzi viene prima di tutto”. (Ask A News)
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