L’incendio è stato appiccato di notte, senza la luce del sole per non permettere l’immediato intervento di elicotteri e canadair che hanno lavorato per tutta la giornata. È senza pace la montagna di Sarno, in Campania, che torna a riprendere fuoco stavolta in località Foce, dunque a strettissimo contatto anche con l’area vesuviana dove le fiamme sono davvero molto visibili. Così come due giorni fa, vigili del fuoco e guardie ambientali sono accorsi. Le fiamme, alimentate dal vento, stanno avvolgendo l’intera pineta e hanno minacciato anche alcune abitazioni.
Le prime segnalazioni sono arrivate intorno alle 22, quando le fiamme sono diventate piuttosto alte per potere essere visibili ai residenti più vicini. Sul posto sono arrivati i pompieri, ma si tratta di zone dove è complicato fare molto da terra. Gli uomini del 115 cercheranno di placare i roghi per poi ripartire con gli interventi dall’alto alla luce del sole. Una tensione infernale che sulla montagna nelle pinete di Sarno durano da ormai tre giorni. Fonte: il Fatto Vesuviano
La Campania continua a bruciare: nuovo rogo tossico, nube di fumo nera invade le case. Terrore tra i residenti
GIUGLIANO. Ennesimo rogo al campo Rom zona Asi. La notizia è di pochi minuti fa, ancora non si sa cosa stia bruciando.
Il rogo
Come riporta Il Meridiano News, una nube nera si sta diffondendo nell’aria. La zona è stata già teatro, in passato, di diversi roghi tossici che continuano ad inquinare e intossicare l’aria.
Una prassi consolidata quella dei rom che, con il calare della sera, ammucchiano rifiuti di ogni genere – che non si sa in che modo entrano in quel campo – e li incendiano. Fonte: Il Meridiano News
Inferno di fuoco sulla montagna in Campania, notte di paura per i residenti
Ieri notte sembrava quasi tutto finito, ma nel corso della giornata altri focolai ed il vento stanno mettendo in ginocchio la montagna di Sarno che brucia da ormai 36 ore in maniera ininterrotta. Le fiamme, dunque, non danno tregua: il rogo si è esteso fino all’area del cosiddetto Voscone dove sta bruciando brucia la pineta.
Per fortuna i roghi sono ancora lontani dalle abitazioni, ma l’odore acre si estende per alcuni chilometri e le fiamme sono visibili fino a dieci chilometri di distanza. E da poco le fiamme avvolgono anche Episcopio, dove le case stavolta non sono così lontane.
Sarà un’altra notte di paura e passione in attesa della luce del sole, quando potranno rientrare in azione gli elicotteri dall’alto. Come ieri sul posto c’è il vicesindaco Roberto Robustelli insieme alla polizia municipale ed alle squadre dei Vigili del Fuoco coadiuvati dai volontari delle Guardie Ambientali.
A peggiorare la situazione le raffiche di vento che alimentano le fiamme e stanno letteralmente avvolgendo l’intera area. Due giorni di fiamme, come succede praticamente ogni anno, così come accaduto anche lo scorso anno quando diversi abitazioni furono sfiorate dagli incendi. Fonte: Il Fatto Vesuviano
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