La notizia di un contagio nel Comune di Portici, data dal Sindaco Vincenzo Cuomo, scatena timore e malcontento tra i Consiglieri dell'opposizione.
La comunicazione del Sindaco sul contagio.
Lo stesso Sindaco, Vincenzo
Cuomo, aveva reso noto del contagio di un dipendente. Questi, che aveva terminato la sua settimana lavorativa venerdì 11 Settembre, Lunedì ha comunicato dell'esito positivo al tampone per COVID-19. Immediata la ricostruzione della catena di contatti avuti dall'impiegato comunale, relativi all'ultima settimana. Subitaneamente sono stati predisposti o sottoposti al tampone tutti gli altri dipendenti. Avviate, nello stesso pomeriggio, le procedure di sanificazione degli uffici comunali, previste dal protocollo sanitario.
Diretta facebook sul contagio.
In una
diretta di qualche minuto fa, il Sindaco si è collegato per dare nuovi aggiornamenti di carattere istituzionale in merito, ai cittadini.
Augurando buona guarigione al dipendente, a nome suo, dei suoi colleghi e di tutta la città. Rivolgendo i suoi complimenti allo Zoo Profilattico di Portici. Mostrandosi orgoglioso per l'eccellenza presente sul territorio porticese, fa presente che si fossero offerti di effettuare i tamponi necessari per i dipendenti comunali.
L'attacco indiretto del Sindaco all'opposizione.
Non poche le critiche con toni accesi e termini forti, veramente sprezzanti, rivolte all'opposizione politica. Questi rimarcherebbero una richiesta di aggiornamenti mancati, non tanto per reale interesse, quanto piuttosto per tendergli tranelli, al solo scopo di screditarlo. Parla di mera propaganda elettorale. Tra gli esempi fatti dal Primo Cittadino, c'è il riferimento a delle mascherine regalate dall'opposizione, nel periodo del lockdown. Queste venivano avvolte in dei volantini propagandistici, relativi a quella fazione politica.
Dati sensibili.
Ci si chiede se non si riferisca proprio ai Consiglieri del Movimento 5 Stelle, che nei mesi passati, proprio nel periodo di riferimento, regalavano effettivamente delle mascherine ai cittadini, avvolgendole in dei volantini del Movimento. Si rafforza il dubbio, non solo per le continue frecciatine e i pesanti insulti che volano da una parte e dall'altra da inizio pandemia, che si riferisse all'ennesima diretta facebook di ieri, del Consigliere dell'opposizione.
Traspare che gli siano state fatte diverse pressioni in merito al contagio e rimarca più volte di non poter dare ulteriori informazioni, per ragioni di privacy.
L'attacco diretto dell'opposizione al Primo cittadino.
Alessandro Caramiello, Consigliere porticese, esponente del Movimento, in una
diretta, la prende larga per tirare una stoccata al Sindaco Cuomo.
Utilizza come motivazione il fatto che molti cittadini gli si rivolgano, per avere informazioni in merito al contagio del dipendente comunale, essendo preoccupati.
La richiesta al Presidente Conte.
Fa presente di aver indirizzato una richiesta al Presidente del Consiglio Conte via PEC, affinché sollecitasse il Sindaco a presentarsi in Aula, per riferire sulla situazione
COVID a Portici e per rendere noto di come si stesse agendo dopo l'informativa sui solcial da parte del Sindaco. Richiesta avanzata ufficialmente tramite PEC direttamente al Primo cittadino, per numerosi punti da chiarire.
Fa anche riferimento all'attesa dell'esito di tamponi, effettuati presso l'Ospedale Maresca. Da qui, nessun esito viene comunicato all'ASL Napoli 3 Sud.
Le recriminazioni al Sindaco Cuomo.
Lamenta di informazioni mancate da parte del Sindaco, che dovrebbero essere comunicate in sede consiliare e non dovrebbero essere apprese tramite canali informatici, non essendo canali ufficiali. Reclama informazioni ufficiali da dover rendicontare ai loro elettori, che non rispondono al Sindaco Cuomo.
Ne approfitta passando la parola ad un altro Consigliere, Franco Santomartino dei Verdi, presente in Aula consiliare, quando le uniche informazioni ricevute, arrivavano dal Presidente Conte.
Il Consigliere, dopo un saluto fugace, parte diretto con un'invettiva.
Santomartino e la sua invettiva.
"Non esordirò, questa volta, raccontandovi delle categorie di bugiardi a cui appartiene il Sindaco, anche se molto ci sarebbe da dire. Magari mi riservo per qualche altra volta, di ragionare attorno a qualche nuova categoria di bugiardo a cui appartiene. Perché, questa volta, ci troviamo di fronte a qualcosa di più grave. Non si tratta di dover smantellare una bugia, ma si tratta di un vero e proprio atto di tracotanza e di arroganza politica, da padrone del vapore. A fronte di una semplice richiesta, da parte dei Consiglieri comunali di opposizione, affinché lui venisse in aula, a riferire sulla situazione relativa all'emergenza COVID in città".
La richiesta dei Consiglieri.
"Ci troviamo di fronte ad una risposta da parte del Sindaco, che non ha tempo per venire in Aula a relazionare ai Consiglieri comunali. E, cioè, alla voce dei cittadini in Consiglio comunale, ai terminali istituzionali dei cittadini nelle Istituzioni, su quello che sta succedendo in città. In particolare, mi riferisco non tanto ai 36 casi - di cui purtroppo veniamo a conoscenza solo leggendo il sito personale, la pagina personale, del Sindaco, che non è una pagina ufficiale. La pagina sua. Chi vuole avere informazioni su quello che accade nella nostra città, deve andare sulla pagina personale del Sindaco, se è gradito. Noi gli abbiamo chiesto, così come gli compete, così come gli è dovuto, dare un'informazione ai Consiglieri comunali, per sapere alcune cose."
L'isola che non c'è.
Continua su questi toni, riprendendo gli argomenti del Consigliere Caramiello e rimarcandoli. Invitando, anche, i cittadini a dimostrare coi fatti e a punirlo alle urne, dimostrando che Cuomo non sia il padrone di Portici.
C'è da dire che, davanti a dibattiti politici di così alta levatura, sarebbe il caso di fare parecchi passi indietro. A volte sarebbe davvero il caso restare in silenzio e passare il testimone ad altri esponenti politici. Rappresentanti che padroneggino un lessico diverso, altri modi e, di certo, che non scadano in confronti come questi.
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