E’ già allarme coronavirus in una scuola dell’agro aversano. Così come riporta Casertace.net, una nota docente di un istituto scolastico di Casal di Principe risulta positiva al Covid-19 con gravi sintomi. E’ oggi ricoverata all’ospedale Cotugno dopo aver accusato febbre alta e tosse secca.
La donna abita nell’agro aversano. Appena si è appresa la notizia, il dirigente scolastico ha provveduto subito ad attivare il tracciamento dei contatti dell’insegnante e i protocolli sanitari richiesti dall’ASL. Il comune di Casal di Principe, in base all’ultimo aggiornamento, registra ben 45 casi di Covid-19 in città.
In generale la situazione nell’agro aversano desta maggiori preoccupazioni che altrove. Ad Aversa, si è scoperto un mini-focolaio di positivi nella ditta di rifiuti.
Dopo la positività di un dipendente, che qualche giorno fa si è sottoposto al tampone per la presenza di alcuni sintomi, altri 4 dipendenti sarebbero risultati allo screening effettuato all’interno del cantiere.
Contagi in forte aumento, la scuola in Campania riapriranno ad ottobre inoltrato. L’ordinanza del sindaco
SAVIANO (Campania). Il vicesindaco Carmine Addeo, con propria ordinanza, ha disposto il rinvio dell’inizio delle attività didattiche in presenza dell’anno scolastico 2020-2021, della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° Grado afferenti la Direzione Didattica e l’I.C. 2A Ciccone, al giorno 8 ottobre.
Una decisione presa in comune accordo con i dirigenti scolastici al fine di “evitare disomogeneità nell’avvio in presenza delle attività scolastiche”, atteso il permanere di alcune difficoltà, in buona parte dei plessi scolastici, nel garantire gli spazi e le distanze previste ai fini della prevenzione di eventuali focolai da Covid-19 in ambiente scolastico.
La data di ultimazione di tali lavori interni è prevista per il giorno 29 settembre. In alcuni plessi scolastici inoltre, erano allestiti i seggi elettorali per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale. Per il ripristino degli spazi in modo consono all’utilizzo scolastico bisogna procedere ad indispensabili “interventi di sanificazione al fine di prevenire eventuali focolai del virus in ambienti scolastici”.
La tempistica delle attività propedeutiche all’avvio della scuola, rende impossibile l’avvio dell’anno scolastico quindi entro il 29 settembre. Tenuto conto infine che all’esito dello scrutinio elettorale è risultato necessario procedere al ballottaggio che si terrà il prossimo 4 e 5 ottobre e che i plessi sede di seggio devono essere disponibili fin dal giorno 2 ottobre, appare inopportuno fissare l’inizio delle attività scolastiche il giorno primo ottobre per poi sospenderle a partire dal 2.
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