Primo caso di scuola chiusa, a Napoli, per uno studente colpito dal Covid. È il liceo Fonseca del centro storico di Napoli nel quale un alunno è risultato positivo al coronavirus.
La chiusura a Napoli
Con una nota, studenti e famiglie sono stati informati che la sede centrale dell'istituto, in
via Benedetto Croce, resterà chiusa lunedì 28 settembre per un intervento straordinario di sanificazione.
A quanto si apprende, lo studente, che frequenta lo scientifico, sarebbe andato a scuola già con sintomi riconducibili al Covid-19. Sono stati i compagni di classe a segnalare ai docenti lo stato di salute incerto dell'alunno.
Slitta tutto di nuovo in Campania, apertura della scuola posticipata ancora. L’ordinanza del sindaco
NOCERA SUPERIORE. A Nocera Superiore si torna a scuola il 5 ottobre. Questa la decisione del sindaco, Giovanni Maria Cuofano che con una nuova ordinanza ha posticipato al 5 ottobre l’inizio delle attività didattiche per l’anno scolastico 2020-2021. L’ordinanza si riferisce a tutte le scuole dell’infanzia e la primaria di I e II grado.
Chiude un’altra scuola in Campania, studente positivo a due giorni dall’apertura. Scatta l’allerta
SAN GIUSEPPE VESUVIANO (CAMPANIA). «Questa mattina mi è stata comunicata la positività al Covid di un alunno frequentante l’Istituto Einaudi-Giordano, a cui auguro una pronta guarigione. Senza esitazione ho disposto l’immediata chiusura della struttura fino al 4 ottobre, per consentire la sanificazione della stessa e le indagini da parte dell’Asl».
Ad annunciarlo è il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, che aggiunge: «Invito tutti a prestare massima ed immediata collaborazione alle Autorità Sanitarie, nonché gli studenti ed il personale della scuola ad osservare immediatamente e rigorosamente un precauzionale isolamento.
Ricordo che il nostro Codice Penale punisce severamente il reato di diffusione dolosa o colposa di epidemia». E ancora: «Nel predisporre la proroga dell’apertura delle scuole di competenza comunale avevo già sottoposto all’attenzione dell’istituto Einaudi la presenza di molteplici criticità che suggerivano prudenza nonché l’opportunità di posticipare la riapertura. Sono rimasto inascoltato.
Dunque, chiedo a tutti, nuovamente, di adottare, nei confronti della grave emergenza sanitaria che stiamo attraversando, un giudizio di serietà. Non è tollerabile che qualcuno tenti di sminuire o semplificare i rischi dell’emergenza e non consentirò a nessuno di mettere a repentaglio la vita dei nostri figli e dei cittadini di San Giuseppe Vesuviano». Fonte: Il Fatto Vesuviano
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