Napoli (Campania) – “Ieri al mio Distretto Sanitario, il numero 25 dell’ASL Napoli 1 Centro, mi hanno consegnato tutte le scorte vaccinali necessarie per la campagna antinfluenzale e antipneumococcica da me richieste per le campagne di quest’anno. E la stessa cosa sta avvenendo da parte di tutte le altre Asl della Campania“. Così Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg e medico di medicina generale a Napoli racconta con ottimismo l’organizzazione messa in campo dalla Regione Campania per quanto riguarda l’avvio della campagna vaccinale contro l’influenza stagionale. A quanto spiga Silvestro la Campania è infatti la prima Regione d’Italia ad aver ricevuto le scorte che permetteranno di partire con le vaccinazioni già da ottobre. “Un dato importante – spiega Scotti – perché in questo momento la possibilità di iniziare a vaccinare prima consente ai medici di famiglia di organizzare al meglio gli accessi presso gli studi, senza creare assembramenti. Oltretutto siamo in condizioni di poter rispettare le raccomandazioni del Ministero della Salute che indicavano la necessità di iniziare dai primi di ottobre“. “I vaccini – continua Scotti – saranno offerti a tutti coloro che ne hanno diritto con le priorità sugli stati di gravità e non ci sarà bisogno di fare ‘corse’, esponendosi a rischi inutili”.

Coronavirus, in Campania numeri dei positivi resta molto alto: “E’ la regione più colpita in Italia”. I dati di oggi

L’Unita’ di crisi della regione CAMPANIA ha reso noto che i positivi del giorno sono 286 a fronte di 6.335 tamponi. Il totale dei positivi e’ 12.455 su 590.407 tamponi. Si registrano due decessi che portano il numero complessivo a 463 I guariti del giorno sono 59 per un totale di 6.027. (ITALPRESS)

In Campania ordinanze sempre più restrittive, De Luca: “Situazione grave, misure di estrema urgenza”

“L’aggravarsi della situazione e il trend in atto impongono di adottare misure di estrema urgenza, adeguatrici e aggiuntive rispetto a quelle vigenti, per evitare il piu’ possibile episodi di contagio”. È quanto si legge nell’ordinanza firmata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca che introduce nuove misure per contenere il contagio da Covid-19. In particolare, c’e’ una stretta sulla movida, con il divieto di consumare bevande alcoliche all’aperto o venderle per l’asporto dopo le 22, e sulle cerimonie, a cui potranno partecipare soltanto 20 persone. Stop a sagre e fiere. Aggiornati anche i protocolli di sicurezza per i settori di cinema, spettacoli dal vivo, wedding, locali e ristoranti. Per gli spettacoli dal vivo, ad esempio, imposte distanze interpersonali da 1,5 e 2 metri tra direttori d’orchestra e componenti del coro.

Al cinema

Al cinema obbligo di coperture monouso per i sediolini in moquette. Durante i ricevimenti non saranno consentiti i buffet. Ai tavoli di locali e ristoranti non potranno sedere piu’ di sei persone. Le attivita’ che violano le misure previste nell’ordinanza e nei protocolli rischiano sanzioni e la chiusura dell’esercizio fino a 30 giorni. Obiettivo del presidente della Regione e’ limitare temporaneamente quelle attivita’ che possano favorire “un piu’ alto rischio di determinazione di assembramenti particolarmente pericolosi” e di “sviluppo di focolai familiari innescati da giovani positivi asintomatici”. De Luca definisce la diffusione del contagio in Campania “particolarmente pericolosa” in considerazione “dell’altissima densita’ abitativa di diverse aree della regione”. Si specifica, inoltre, che attualmente la Campania (nei report del ministero della Salute aggiornati il 22 settembre) ha un indice RT pari a 1,1, mentre l’unita’ di crisi regionale attesta “un trend di incremento dei casi positivi, con ripercussioni sugli accessi ospedalieri sia in regime ordinario che intensivo”. (Nac/Dire) Leggi anche In Campania ordinanze sempre più restrittive, De Luca: "Situazione grave, misure di estrema urgenza" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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