Weekend da incubo. Piogge intense, nubifragi, vento forte, acqua alta a Venezia e come se non bastasse anche possibili disagi per problemi idrogeologici. Più che una previsione sembra un bollettino di guerra. Vero maltempo con un primo imminente peggioramento già entro la serata e la prossima notte, per poi esplodere in forma intensa nel corso della giornata di venerdì. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire quali saranno le zone più a rischio per fenomeni o nubifragi.

PROSSIME ORE - weekend nero

L'atteso peggioramento si attiverà già nel corso della nottata con le prime piogge, seppur ancora clementi, che interesseranno le Alpi centro-occidentali e la Liguria centrale e di Levante. Qui durante la tarda notte le precipitazioni si andranno intensificando.

ATTENZIONE ALLA LIGURIA

Ma il peggio inizierà dalle prime ore ore di venerdì. Sotto forti rovesci e locali nubifragi troveremo soprattutto i rilievi alpini occidentali e la Liguria. Attenzione in particolare alle province di Imperia e di Savona. Col passare delle ore i fenomeni si faranno via via più forti e penalizzeranno, purtroppo sempre le medesime zone, proseguendo per tutto il resto della giornata. Occhi puntati ancora una volta su Liguria, Valle d'Aosta e rilievi piemontesi settentrionali (specie sul Verbano) ma con rischio di abbondanti piogge a Torino, sulle zone montuose della Lombardia, poi in estensione anche a quelle del Triveneto. Nel pomeriggio e in serata intensi rovesci e locali nubifragi potranno colpire inoltre i settori più settentrionali della Toscana, in particolare l'area del massese.

FENOMENI AUTORIGENERANTI

La persistenza delle piogge sulle medesime regioni fino alle prime ore della notte su sabato, eleverà ulteriormente il rischio problematiche di carattere idrogeologico con potenziale rischio di episodi alluvionali e franosi. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto il Dipartimento della Protezione Civile ha emanato, per domani, venerdì 2 ottobre, allerta rossa in Veneto. Prevista, inoltre, allerta arancione in Liguria e su settori di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Allerta gialla, infine, su Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige, su parte di Friuli Venezia Giulia, Toscana, Puglia e Calabria e sui restanti territori di Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto e Lombardia. Sul resto del Paese il meteo rimarrà invece più tranquillo e farà anche piuttosto caldo al Sud, proprio a causa di un netto rinforzo dei venti di Scirocco, i quali, se da un lato porteranno temperature fuori stagione, dall'altro provocheranno un deciso aumento del moto ondoso su molti tratti dell'area tirrenica e sull'alto Adriatico dove i mari tenderanno a divenire molto mossi a addirittura agitati. Da segnalare, infine, il fenomeno dell'acqua alta sulla laguna di Venezia (fino a 130 cm). In seguito, il grosso del maltempo, riuscirà finalmente a spostarsi dall'area più occidentale del Nord verso il settore orientale, specie nel corso della tarda notte e nelle prime di sabato, preludio però ad un inizio di weekend assai perturbato per il Nordest e parte del Centro. Leggi anche: Meteo in Campania. Peggioramento imminente. De Luca: "Subito calamità per i territori più colpiti” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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