Crescono di molte unità i contagi da Coronavirus, ed i sindaci di molti comuni dell’irpinia hanno disposto la chiusura degli istituti scolastici e imposto restrizioni e limitazioni alla libertà di movimento. Scuole chiuse oggi e domani a Frigento su disposizione del primo cittadino Carmine Ciullo.
Nel piccolo comune irpini, attualmente sono sette le nuove persone positive, 15 in quarantena e 25 in isolamento precauzionale. L’Asl ha disposto tamponi per chi ha avuto contatti con i casi positivi. Scuole chiuse anche in alta Irpinia a Montella, Conza della Campania, Cassano Irpino e Nusco a scopo precauzionale dopo gli ultimi contagi. Nel comune di Montella è stato imposto un mini-lockdown.
Il sindaco di Montella, Rino Buonopane, ha disposto il divieto di frequentare strutture sportive e parchi pubblici. Chiusi inoltre il mercato settimanale e le ludoteche. Non si può praticare sport di gruppo.
Vietato l’accesso alla casa di Riposo Elena e Celestino di Marco. Situazione al momento piuttosto critica in Irpinia a partire dalla Valle Caudina (41 casi a Cervinara). Ma a preoccupare è anche il mandamento nei territori di Baiano, Mugnano del Cardinale e Moschiano. 18 i nuovi casi registrati nelle ultime ore. (Il Fatto Vesuviano)
In Campania impennata di contagi: posti esauriti all’ospedale. Si rischiano nuove misure restrittive
Mai così tanti. Pur tenendo presente l’elevato numero di tamponi effettuati (8311), i 390 positivi scoperti ieri rappresentano una soglia preoccupante che, a questo punto, potrebbe indurre la Regione Campania a proclamare ulteriori misure restrittive. Lockdown circoscritti e temporizzati. Solo a Napoli città su 1219 tamponi l’8,45 per cento è risultato positivo pari a 162.
Morti non se ne registrano da qualche giorno, ma il totale delle vittime dall’inizio della pandemia è rilevante, 463 persone ( per lo più anziani e affetti da altre patologie, in particolare cardiorespiratorie) sono state uccise da Sars- Cov2.
Preoccupante è pure la mappa dei ricoveri nei presìdi ospedalieri di riferimento: il Cotugno prima di tutto, poi il Cardarelli dove ieri medici e personale hanno vissuto una ” giornata infernale per il pienone di degenti coronavirus ” , seguiti da Loreto Mare e Ospedale del Mare, oltre che dalle strutture della provincia, da Boscotrecase a Maddaloni e fino a Salerno.
Ma ascoltiamo le parole di uno specialista del polo infettivologico: “L’ospedale sta subendo una pressione altissima sulle degenze ordinarie: 80 letti tutti pieni. Cerchiamo di non sbancare le Terapie subintensive, trasferendo in tempi rapidi i pazienti che migliorano nei reparti ordinari per garantire un turn- over in grado di assistere ognuno nel luogo idoneo alle sue condizioni.
Soprattutto la sera, si registra un sovraffollamento in pronto soccorso difficile da gestire perché approdano soggetti che, proprio in vista della notte, temendo di peggiorare, si rivolgono a noi. E quindi aumenta la richiesta di posti letto per il Cotugno che, adesso, sta per trasformarsi di nuovo in ” tutto Covid”. Ma ormai è in sold-out” Fonte: Repubblica
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