L'ultima ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo DE Luca "ha creato molti problemi perché in meno di 24 ore ha imposto delle restrizioni che hanno creato estreme difficoltà a migliaia di operatori economici e di cittadini. E non c'era ragione per arrivare a un provvedimento di quel tipo".
La pensa così il sindaco di Napoli Luigi DE Magistris. Secondo questo: "bisogna lavorare di più in sinergia tra le istituzioni, bisogna lavorare perché ci siamo rigore e responsabilità ma anche fiducia e continuare la vita in momenti così difficili.
Invece mi pare che sta riprendendo a prevalere un atteggiamento minatorio, propagandistico, allarmistico e terroristico del chiudere tutto, quando tutti sappiamo che un lockdown in Campania sarebbe una decisione impensabile e, prima di annunciarla, si dovrebbero mettere in campo tutta una serie di azioni".
DE Magistris sottolinea come "io continui a non avere risposta invece sull'ordinanza che ci aspettavamo, cioè sulla tutela della salute: più posti letto, più tamponi, più test, più rete di protezione territoriale, più medici infermieri e ambulatori. Tutto questo dalle notizie che ho io non c'è. Credo che queste erano le ordinanze che tanti campani e napoletani aspettano e che io per primo mi sarei aspettato, e che avrei applaudito e sottolineato". (Zca/Adnkronos)
De Luca minaccia la chiusura in Campania ma Conte non ci sta: “Non possiamo andare in ordine sparso”
“Non possiamo andare in ordine sparso”. Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se fosse possibile ipotizzare dei lockdown regionali. A margine di una visita in una scuola a San Felice a Cancello (Caserta), interpellato sulla situazione della Campania, Conte sottolinea di consigliare “a tutti gli amministratori locali, a tutti i presidenti di Regione di lavorare sempre, come abbiamo fatto fin qui, in pieno coordinamento. Abbiamo un sistema di monitoraggio molto accurato e sofisticato – continua – e dobbiamo lavorare a livello centrale con il coordinamento delle Regioni e delle autorita’ locali per assumere decisioni quando servono”. (Nac/Dire)
Nuova ordinanza in Campania, tutti contro De Luca: “Adesso basta. Ritiri immediatamente tutto”
”De Luca ritiri l’ordinanza n.75! Con questo provvedimento, che impone lo stop alle cerimonie con oltre 20 ospiti, rischiano di fallire centinaia di aziende ristorative! Non siamo noi gli untori! Fin qui mai un positivo dovuto a una cerimonia. Un settore colpito ripetutamente senza avere colpe!”.
E’ quanto dichiara il presidente dei Cuochi campani Luigi Vitiello che, subito dopo la diffusione delle prime notizie sul contenuto dell’ordinanza firmata dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca, è stato letteralmente subissato dalle telefonate di protesta ed indignazione giunte da tutti gli iscritti della Regione. ”Basta con questi provvedimenti calati dall’alto nel giro di poche ore!
Così ci fanno chiudere i battenti per sempre” ha concluso. Anche la Federcuochi nazionale è intervenuta a sostegno di Vitiello: “Siamo vicini ai colleghi, ai ristoratori e agli imprenditori campani e chiediamo l’immediato ritiro dell’ordinanza emanata da De Luca”. (Map/Adnkronos)
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