De Luca fa marcia indietro. Dopo le polemiche di qualche giorno fa in merito al divieto imposto ai medici, De luca sembra rinsavire.

De Luca: "No telecamere in corsia? Grazie a immagini Cotugno valorizzato”

"Clamorosa marcia indietro del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sul provvedimento che impediva a dirigenti e medici della sanita' pubblica di parlare con i giornalisti. Con un nuovo documento (il terzo in poche ore) si chiarisce che non c'e' alcun impedimento a parlare con la stampa e che solo sui dati epidemiologici regionali l'unico riferimento resta l'Unita' di crisi regionale".

Così, in una nota, il Sindacato unitario giornalisti della Campania:

"Per quanto riguarda le riprese televisive, premesso che e' sempre stata necessaria l'autorizzazione per effettuarle all'interno degli ospedali, appare incomprensibile il divieto categorico di portare telecamere in corsia. Ricordiamo - sottolinea - che, anche nei mesi piu' drammatici dell'emergenza, i giornalisti hanno potuto documentare e raccontare quello che accadeva anche all'interno di un ospedale in prima linea come il Cotugno, definito da Sky news britannico il miglior presidio sanitario Covid del mondo. Questo non sarebbe stato possibile se i giornalisti non avessero potuto vedere e descrivere il lavoro e gli sforzi dei medici e dell'intero personale dell'ospedale". "Federazione nazionale della stampa italiana e Sindacato unitario giornalisti Campania avevano visto giusto a denunciare un tentativo di bavaglio da parte della Regione, che ha infatti suscitato disappunto e indignazione e una forte reazione dei cittadini. Continueremo a vigilare - conclude - per evitare che si mettano in atto altri blitz per cercare di comprimere il diritto di cronaca e violare la liberta' di stampa". (Ansa) Restano invece invariate tutte le altre disposizioni

I controlli della polizia su tutto il territorio

Gli agenti del Commissariato Dante hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella zona “Materdei” e in piazza Museo Nazionale.
Nel corso dell’attivita’ sono state identificate 123 persone, di cui 85 con precedenti di polizia. Controllate 22 autovetture e 50 motoveicoli di cui 16 sottoposti a sequestro amministrativo poiche’ sprovvisti di copertura assicurativa; inoltre, sono state contestate 29 violazioni del Codice della Strada elevando sanzioni per un totale di 29.337 euro.

Ordinanza De Luca, a Napoli moltissime sanzioni

Oltre 230mila persone sanzionate e/o denunciate per violazione delle norme anticovid. Sono i dati complessivi, a partire dall’11 marzo e aggiornati a oggi, dei Controlli effettuati dalle forze dell’ordine, nell’area metropolitana di Napoli, in merito ai provvedimenti in materia di contenimento del contagio da Covid-19. Sono 1.294.778 le persone controllate, di cui oltre 230mila sanzionate e/o denunciate (per la precisione sono 231.191); 43 le persone arrestate. Le forze d’ordine hanno effettuato Controlli su 140.262 esercizi commerciali: sono stati 235 quelli le cui attivita’ sono state sospese o chiuse; mentre sono 793 i titolari di esercizi commerciali sanzionati e/o denunciati all’autorita’ giudiziaria.
Le operazioni di controllo hanno visto, ad oggi, 966.979 unita’ di personale impegnato delle forze dell’ordine. (ANSA) Leggi anche: Altra scuola chiusa nel Napoletano: maestra positiva. Bimbi e famiglie in isolamento Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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