De Luca e “la spedizione dei mille” a Napoli. E' una movida blindata quella partenopea che non ha avuto alcun scampo e che conta tra il capoluogo e la provincia raffiche di multe, denunce e chiusure dei locali. Ieri sera gli agenti del Commissariato dell’Ufficio Prevenzione Generale e della Polizia Locale hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri Chiaia e Vomero, zone interessate dalla “movida”. Nel corso dell’attività in via Aniello Falcone sono state sanzionate quattro persone poiché non indossavano la mascherina e una poiché stava consumando una bevanda alcolica oltre l’orario consentito.

Napoli, controlli della Polizia

Inoltre, in via Kerbaker è stato sanzionato il titolare di un bar per il mancato rispetto del distanziamento dei tavoli, mentre in via Bernini un esercizio commerciale è stato sanzionato poiché aperto oltre l’orario consentito.

Anche in provincia

Intensi anche i controlli per il rispetto della normativa anticovid voluta dal presidente della Regione Vincenzo De Luca. Sanzionata una paninoteca perché non esponeva la cartellonistica informativa per il contenimento della pandemia. Chiusa in via temporanea una paninoteca perché il distanziamento sociale non era rispettato al suo interno e perché rimasto aperto anche oltre l'orario consentito. Per quest'ultima violazione sospeso anche un pub, sorpreso in attività anche oltre l'orario determinato dalla norma anticontagio. Una persona multata perché senza mascherina. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.(Adnkronos)

A Portici chiuso lo storico Le Fonderie

Un blitz in grande stile nella serata di sabato presso il noto locale Le Fonderie sito nel centralissimo Corso Garibaldi a Portici.Un dispiegamento notevole di forze dell’ordine, tre auto dei Vigili Urbani e altrettante pattuglie dei Carabinieri con in testa il sindaco Vincenzo Cuomo e l’assessore alla sicurezza Maurizio Capozzo.

A tratti si è pensato che fosse in corso la cattura di qualche pericoloso super-latitante

Nulla di ciò, era un semplice controllo “anti-assembramento” finito male. Verbale di 280 euro se pagato entro 5 giorni nonché disposta la chiusura del locale per i successivi 5 giorni a decorrere dalla data di domani. Concesso al locale di proseguire nel lavoro nella serata di sabato al fine anche di smaltire i prodotti alimentari deperibili. Chiusura dunque per 5 giorni per aver “violato” le norme anti assembramento.

Incredulità tra i clienti e amarezza tra i gestori del locale:

“I nostri amici/clienti conoscono benissimo la sensibilità ed il rispetto che nutriamo verso tutte le normative che regolamentano la nostra attività, ed è per questo non riteniamo corretto il provvedimento di chiusura”, così ha commentato Manuel De Felice, gestore delle Fonderie. Le Forze dell’ordine poi dopo il controllo hanno preso a presidiare piazza Poli, luogo di movida e aggregazione. Quattro auto dei Vigili Urbani, più tre gazzelle dei Carabinieri , l’assessore alla sicurezza Capozzo e la presenza della Guardia di Finanza hanno controllato la piazza: “abbiamo appena chiuso un locale per assembramenti e staremo qui in strada a controllare fino alle 2 di notte” così l’assessore Maurizio Capozzo presente in piazza Poli mentre i carabinieri invitavano i giovanissimi ragazzi, presenti in piazza al distanziamento.(Cronache) Leggi anche: De Luca non si ferma più, nuova "legge” in Campania: “Mascherina obbligatoria anche in casa”  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Lockdown in Campania: si chiude. Il sindaco firma l'ordinanza: tutto sospeso come marzo