Coprifuoco in Campania. La decisione del sindaco. In Irpinia sono 20 i nuovi contagiati registrati oggi, dei quali uno nel comune di Lauro, dove il sindaco, Antonio Bossone, non attende che la curva risalga vertiginosamente e dichiara un lockdown rigidissimo su tutto il territorio.

L'ordinanza

Appena emessa sara' valida fino al 12 novembre prossimo, comunque vadano le cose. Il primo obbligo e' la schedatura di chi lavora al di fuori del territorio comunale: bisognera' comunicare alla polizia locale dati anagrafici, sede di lavoro e sottoporsi al test sierologico.

Per tutti gli esercizi commerciali e artigianali

Valgono le nuove restrizioni previste a livello regionale e nazionale sugli orari, sulla misurazione della temperatura corporea, ma con l'aggiunta di un registro che gli esercenti dovranno tenere annotando i dati dei clienti rilevati da un documento di identita'.

Torna il divieto di asporto per i cibi

Come era nel lockdown di marzo. E se in primavera scorsa Bossone, per scongiurare gli assembramenti all'aperto, aveva fatto rimuovere tutte le panchine da strade e piazze del centro, adesso e' ripristinato il divieto di fumo all'aperto, oltre che la consumazione di cibi e bevande alcoliche. Vige anche il coprifuoco dopo le 22.

A Lauro

Inoltre vietato giocare alle slot machine, e men che meno al SuperEnalotto, al Superstar, al SiVinceTutto e all'Eurojackpot. Inutile pensare di poter sostituire tutto portando avanti la tradizione della partita a carte nel bar: e' vietato.

Matrimoni e feste

Se le disposizioni nazionali e regionali consentono comunque le feste pubbliche e private con il limite di 20 partecipanti, Bossone pero' ne condiziona lo svolgimento all'esecuzione del test rapido 48 ore prima della festa e con la comunicazione da parte dei ristoratori dei nominativi di tutti i partecipanti. Sposarsi in Comune non sara' cosa per famiglie numerose: alla cerimonia potranno assistere solo 10 persone, sposi compresi. Niente sport all'aperto e nemmeno il mercato settimanale del venerdi'.

Per i funerali

Si potra' far visita a casa dei familiari del defunto soltanto in tre per volta al massimo e comunque dopo che sia stata rilevata la temperatura e dopo aver comunicato i nominativi alla polizia locale.

Per entrare a Lauro non essendo residenti

Bisogna avere motivi di lavoro, esigenze sanitarie, acquistare beni di prima necessita' o farmaci. E il sindaco indica anche le strade da percorrere, due soltanto sono accessibili: la provinciale per Bosagro e la provinciale per Taurano.

Rigidissime anche le norme per onorare i defunti l'1 e il 2 novembre.

L'accesso al cimitero sara' consentito secondo lettera alfabetica, a turno di mattina o di pomeriggio, mentre per la giornata del 4 novembre soltanto dieci cittadini potranno assistere alla cerimonia per onorare i caduti di tutte le guerre. Intanto, una donna di 85 anni di Montemarano e' la quarta vittima in meno di due giorni in provincia di Avellino. L'anziana era stata ricoverata nell'ospedale Moscati di Avellino il 3 ottobre scorso e dopo una degenza di alcuni giorni nell'unita' operativa di Malattie Infettive era stata trasferita nel Covid hospital. Questa mattina le sue condizioni si sono aggravate fino a quando e' deceduta (AGI) Leggi anche: Torna allarme Covid in Campania: salgono i positivi e diminuiscono i tamponi. Il bollettino Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
C'è un nuovo bonus per le famiglie: adesso è legge. Il governo fa felice gli italiani. Come richiederlo