CAMPANIA. Per molte famiglie, attività commerciali ed imprese il presente è difficile ma il futuro potrebbe essere addirittura catastrofico. E non è una esagerazione. La
crisi economica provocata dalla pandemia di coronavirus sta colpendo forte. Se poi a tutto questo si aggiungono anche scelte dure da parte di chi guida la Regione che si abbattono sulle attività, allora ecco servita la tempesta perfetta.
Dalla nuova stretta voluta dal Governatore De Luca mirata a salvaguardare la salute dei cittadini innanzitutto, ne escono con le ossa rotta negozi, bar e ristoranti. Non se la cava nemmeno il mondo del centro commerciale: poca gente, pochi affari. Una situazione che sta riguardando in questo momento tutte le province della Campania.
Già ieri, come segnala Salerno Notizie il centro commerciale Maximall di Pontecagnano Faiano risultava essere vuoto rispetto ad un normale sabato pomeriggio, dove in media si registra una presenza più folta di persone. Misure restrittive dunque per evitare l'aumento dei contagi e un lockdown più serrato, ma quando si deciderà di aiutare concretamente il commercio?
Fonte: Salerno Notizie
Nuova ordinanza in Campania, De Luca ha deciso: scuole chiuse, stop a feste e cerimonie. Ecco tutte le nuove misure
Chiuse fino al 30 ottobre le scuole primarie e secondarie della CAMPANIA, ad eccezione di asili nido e scuole dell'infanzia. Lo prevede la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca.
Il provvedimento prevede lo stop “delle attivita’ didattiche ed educative in presenza”. Sospese le attivita’ didattiche e di verifica in presenza anche nelle universita’ della CAMPANIA, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
Feste e cerimonie
Sono vietate tutte le feste con invitati estranei al nucleo familiare convivente. Lo stop riguarda anche le celebrazioni relative a “cerimonie, civili o religiose” in luoghi pubblici, aperti al pubblico e privati, al chiuso o all’aperto.
Tutte le altre misure contenute nella nuova ordinanza di De Luca
Nella nuova ordinanza, le misure su cerimonie, feste e esercizi di ristorazione che vanno ad aggiungersi all’ordinanza già in vigore. L’elenco:
Con decorrenza dal 16 ottobre 2020 e fino al 30 ottobre 2020:
1.1. fermo quanto disposto con Ordinanza n.78 del 14 ottobre 2020, a tutti gli esercizi di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili) è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21,00. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto, i quali possono esercitare la propria attività, nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti, assicurando un sistema dei prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è comunque ammessa senza limiti di orario;
1.2. sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose (matrimoni, battesimi), in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30;
Ordinanza De Luca in Campania, altre misure
1.3.è sospesa l’attività di circoli ludici e ricreativi. Restano consentite le attività dei circoli sportivi, nell’osservanza dei relativi protocolli di settore per la specifica disciplina sportiva e nel rispetto delle norme del DPCM 13 ottobre 2020;
1.4.è fatto divieto di forme di aggregazione e/o riunioni, al chiuso e all’aperto, anche connesse ad eventi celebrativi, che si svolgano in forma di corteo (ad es., cortei funebri) e comunque non in forma statica e con postazioni fisse;
1.5.in tutte le scuole dell’infanzia sono sospese l’attività didattica ed educativa, ove incompatibile con lo svolgimento da remoto. E le riunioni degli organi collegiali in presenza; nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza. Inoltre vietate le riunioni in presenza degli organi collegiali, nonché quelle per l’elezione degli stessi;
1.6.è fatta raccomandazione agli Enti ed uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza, assicurando un’articolazione in fasce orarie differenziate e scaglionate, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti. Nelle more delle competenti determinazioni di cui al periodo precedente, nel perseguimento delle esigenze di tutela della salute pubblica collegate alla necessità di evitare picchi di presenze sui mezzi pubblici negli orari di maggiore affluenza, per i giorni 19 e 20 ottobre 2020 è disposta la seguente articolazione dell’orario di ingresso del personale pubblico negli uffici ubicati nel territorio regionale, fatto salvo il personale sanitario e socio sanitario e quello comunque impegnato in attività connesse all’emergenza o in servizi pubblici essenziali:
– personale con iniziale del cognome A-D: ore 7,30-8,30;
– iniziale del cognome E-O: ore 8,30-9,30;
– iniziale del cognome P-Z: ore 9,30-10,30;
ed il consequenziale adeguamento dell’orario di uscita;
Università
2. con decorrenza dal 19 ottobre 2020 e fino al 30 ottobre 2020, sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo.
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