De Luca lanciafiamme sulle zucche. Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca le prova tutte per fermare la seconda ondata di contagi in Campania. Parole dure da parte del governatore De Luca che ha annunciato un’ulteriore restrizione alla fine del mese ottobre. Nel weekend in cui cadrà la festa di Halloween, Vincenzo De Luca ha imposto il coprifuoco, con chiusura alle 22 di tutte le attività commerciali.

La Movida e Halloween

“Deve essere bloccata la movida: consentiamo le aperture fino alle 24 ai ristoranti, bar e pub che hanno tavoli; mentre per l’asporto non è stato possibile consentirlo. Abbiamo verificato che abbiamo una percentuale di irresponsabili che continua a non capire che è assolutamente indispensabile usare la mascherina”, sottolinea il Presidente della Campania nel corso della diretta.

Poi annuncia l’ennesima misura restrittiva prevista a fine mese:

“Nel fine settimana di ottobre chiuderemo tutto per le 22, anche in occasione di Halloween. Halloween, questa immensa e stupida americanata che abbiamo importato nel nostro paese. Sarà coprifuoco e non consentiremo la mobilità”, ha aggiunto De Luca.(TeleclubItalia/Libero)

Nel frattempo però fa un passo in dietro per le scuole

A integrazione dell’Ordinanza n.79, su richiesta dei Sindaci pervenuta all’Unità di Crisi attraverso l’ANCI, e nelle more di specifici congedi parentali per i genitori, da lunedì 17 ottobre è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa nella fascia della fascia 0-6 anni.

Il testo dell’ordinanza

A parziale modifica/integrazione della previsione di cui al punto 1.5 dell’Ordinanza n.79 del 15 ottobre 2020, con decorrenza dal 17 ottobre 2020 e sino al 30 ottobre 2020, su tutto il territorio regionale: 1.1. è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia (nidi ed asili della fascia d’età 0-6 anni); 1.2. sono consentiti in modalità “in presenza” i corsi, non scolastici, con lezioni/eventi formativi di durata non superiore ad un’ora in aula, nel rispetto dei protocolli di sicurezza di settore. Tutte le altre misure contenute nella nuova ordinanza di De Luca Nella nuova ordinanza, le misure su cerimonie, feste e esercizi di ristorazione che vanno ad aggiungersi all’ordinanza già in vigore. L’elenco:

Con decorrenza dal 16 ottobre 2020 e fino al 30 ottobre 2020:

1.1. fermo quanto disposto con Ordinanza n.78 del 14 ottobre 2020, a tutti gli esercizi di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili) è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21,00. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto, i quali possono esercitare la propria attività, nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti, assicurando un sistema dei prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è comunque ammessa senza limiti di orario; 1.2. sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose (matrimoni, battesimi), in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30;

Ordinanza De Luca, altre misure

1.3.è sospesa l’attività di circoli ludici e ricreativi. Restano consentite le attività dei circoli sportivi, nell’osservanza dei relativi protocolli di settore per la specifica disciplina sportiva e nel rispetto delle norme del DPCM 13 ottobre 2020; 1.4.è fatto divieto di forme di aggregazione e/o riunioni, al chiuso e all’aperto, anche connesse ad eventi celebrativi, che si svolgano in forma di corteo (ad es., cortei funebri) e comunque non in forma statica e con postazioni fisse; 1.5.in tutte le scuole dell’infanzia sono sospese l’attività didattica ed educativa, ove incompatibile con lo svolgimento da remoto. E le riunioni degli organi collegiali in presenza; nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza. Inoltre vietate le riunioni in presenza degli organi collegiali, nonché quelle per l’elezione degli stessi; 1.6.è fatta raccomandazione agli Enti ed uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza, assicurando un’articolazione in fasce orarie differenziate e scaglionate, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti. Nelle more delle competenti determinazioni di cui al periodo precedente, nel perseguimento delle esigenze di tutela della salute pubblica collegate alla necessità di evitare picchi di presenze sui mezzi pubblici negli orari di maggiore affluenza, per i giorni 19 e 20 ottobre 2020 è disposta la seguente articolazione dell’orario di ingresso del personale pubblico negli uffici ubicati nel territorio regionale, fatto salvo il personale sanitario e socio sanitario e quello comunque impegnato in attività connesse all’emergenza o in servizi pubblici essenziali: – personale con iniziale del cognome A-D: ore 7,30-8,30; – iniziale del cognome E-O: ore 8,30-9,30; – iniziale del cognome P-Z: ore 9,30-10,30; ed il consequenziale adeguamento dell’orario di uscita;

Università

Con decorrenza dal 19 ottobre 2020 e fino al 30 ottobre 2020, sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università. Fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo. Leggi anche: "Lockdown” notturno. Il governo ha quasi deciso, manca solo la firma. Al via il coprifuoco: tutti a casa alle 22  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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