De Luca non ci sta e alza di nuovo la voce. Vincenzo De Luca commenta il nuovo Dpcm in collegamento con "Che Tempo che Fa": «Nella bozza ci sono elementi di grande ambiguità e cose a metà. L'asporto di cibo e bevande si intende esteso fino alle 24, purché non consumato nelle adiacenze, ma chi misura le adiacenze? Ci sono decisioni non chiare, ma vedremo.

Ci sono cose che riguardano la scuola, hanno previsto di fare le cose che facciamo qui.

Il Dpcm prevede la didattica a distanza: noi non abbiamo chiuso, ma abbiamo deciso di usare la Dad per due settimane, in presenza di una situazione pericolosissima».

Vincenzo De Luca difende la scelta di chiudere le scuole per due settimane in Campania.

Il presidente della Regione Campania ha dichiarato: «Quando arrivi a 1.200 contagi al giorno devi intervenire in tutti i campi. Per la scuola abbiamo fatto cose straordinarie: abbiamo fatto il sierologico al 90% del personale scolastico, abbiamo distribuito i termoscanner alle scuole, abbiamo aumentato il trasporto pubblico. Abbiamo avuto un'attenzione straordinaria per il mondo dellla scuola, ma quando l'unità di crisi ti dà 800 contagi non puoi girarti dall'altra parte. Allora per evitare che diventino 2.000 devi intervenire».

E ancora spiega:

«Noi da maggio abbiamo aperto tutto in Italia. In questo contesto la Campania è la regione più fragile, perché abbiamo la densità abitativa più alta d'Italia. Se vogliamo salvarci noi dobbiamo decidere prima degli altri e in maniera più rigorosa». "Meno male che c'è l'autonomia regionale, io ragiono su mia problematica demografica. Mi aspetto decisioni più rapide del Governo. Vedo troppe riunioni. Da una settimana chiedo più medici ma niente al commissario Arcuri", prosegue il Governatore. "Halloween è imbecillità, serve solo a incrementare i consumi inutili, non penso di aver creato un incidente diplomatico. Noi pensiamo a salvare vite e c'è qualche imbecille he si prepara a fare le feste. Queste idiozie non possono essere tollerate da noi. Conta solo quante vite umani salviamo. Le persone decedute in Campania sono le più basse d'Italia per popolazione", spiega De Luca. In conclusione, una battuta sulla sentenza del giudice sportivo su Juventus-Napoli: «Una sentenza limpida come una scodella di bagnacauda».(Messaggero/NapoliToday) Leggi anche: De Luca riapre gli asili, ma ora sono i presidi a dire "NO”: "Noi non apriamo” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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