C'è stata un'impennata di contagi nella VIII Municipalità di Napoli, che comprende i quartieri Piscinola, Marianella, Chiaiano e Scampia.
Ad analizzare i dati dell'Asl è stata l'equipe di statistica medica del professor Giuseppe Signorello, dell'Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli", coordinata dall'assessore alla Salute del Comune di Napoli Francesca Menna.
Positivi medico e operatore
Intanto nella confinante VII Municipalità, a Secondigliano, ha chiuso l'Asl per la sanificazione: sono risultati positivi al Covid-19 una dottoressa e un altro operatore. Il tutto con notevoli disagi per quei cittadini che avevano visite prenotate per stamane.
Parcheggiatore abusivo positivo al Covid sorpreso a ‘lavorare’ a Napoli, denunciato
Doveva stare a casa, in quarantena, in quanto risultato positivo al Covid-19 e invece stava facendo il parcheggiatore abusivo: a scoprirlo, insieme con un altro “collega” in via Carriera Grande, a Napoli, sono stati gli agenti del Commissariato Vicaria Mercato, durante dei controlli.
Denuncia e sanzione a Napoli
Sia a lui, che ha 27 anni, sia al “collega”, che di anni invece ne ha 46, gli agenti hanno notificato, rispettivamente, una denuncia e un ordine di allontanamento, e una sanzione.
Gli agenti di Vicaria Mercato, insieme con i poliziotti dell’UPG e con gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania hanno effettuato un servizio di controllo straordinario durante il quale sono state identificate cento persone, quaranta delle quali risultate con precedenti di Polizia.
Controllati anche 50 veicoli, di cui uno sottoposto a fermo amministrativo. Contestate tre violazioni del Codice della Strada per guida senza patente poichè scaduta.
De Luca chiude la Campania, il sindaco di Napoli è convinto: “Sarà lockdown a novembre”
“Se in 6 mesi non abbiamo aumentato le difese è quasi inevitabile che si vada al lockdown. Io credo che in Campania sia questione di giorni, credo che dal ponte dei morti andremo di fatto in una sorta di lockdown”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a Skytg24.
“Fossi stato nel presidente della Regione – ha detto de Magistris – avrei organizzato da marzo a oggi quella rete di tutela della sanità pubblica che lui non ha fatto. Non ci saremmo trovati già adesso a chiudere le scuole.
Invece tutto questo non è stato fatto, non è partita un’unità di assistenza domiciliare. Il tracciamento del virus è fuori controllo, i positivi sono tracciati in ritardo, i tamponi sono fatti in ritardo, i risultati arrivano in ritardo”.
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