Vincenzo De Luca blinda la Campania, confermando il coprifuoco dalle 23 alle ore 5 del mattino, ma è nuova mazzata sulle multe. L'ufficialità arriva proprio dalla pagina dello Sceriffo e sarà attuativa da venerdì 23 ottobre a venerdì 13 novembre.

De Luca sugli esercizi commerciali

C'è un vero e proprio messaggio diretto a tutti i titolari degli esercizi commerciali: "Gli avventori degli esercizi di svolgimento delle attività indicate al primo periodo sono tenuti a rientrare al proprio domicilio, dimora o residenza entro le ore 23.30". Una vera e propria stilettata per chi stava tornando, seppur parzialmente, alla normalità.

Coprifuoco firmato da De Luca

La Campania ha, quindi, seguito le orme della Lombardia e del Lazio operando il coprifuoco, che avrà una durata di 20 giorni. Non solo, come già detto, spegnerà completamente la Regione nelle ore notturne e varrà anche per gli spostamenti. Fanno eccezione quei casi in cui ci siano comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza (motivi di salute). Fermo restando, però, che sia sempre possibile tornare a casa, al termine dell'attività lavorativa.

Spostamenti

Vietati gli spostamenti tra province, durante la giornata, fermo restando quanto segue: "Sono consentiti limitatamente al diretto interessato nonché ad accompagnatore, ove necessario, esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione o socio-assistenziali ovvero situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute". Dopo mesi di lockdown diventa un ulteriore macigno sulla testa dei cittadini campani, che avevano intravisto un barlume di luce nella ripresa, seppur fosse ancora parziale. Più colpite le attività commerciali, che rischiano il fallimento, dovendo obbligatoriamente anticipare la chiusura.

Multe salatissime

La firma apposta da Vincenzo De Luca sotto l'Ordinanza n. 83, sancisce anche multe da 400 a 3000 euro, per chiunque violasse i termini sugli spostamenti nelle ore del coprifuoco, quelli sulla chiusura delle attività dalle 23 alle 5 del mattino e per chi non rispetti il divieto di spostamento (valido per tutta la giornata) tra una provincia e l’altra della Campania. Gli spostamenti sono concessi solo se "motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute" che andranno indicati sull’autocertificazione. Oltre la multa, per le attività commerciali è prevista una sanzione accessoria: cioè la chiusura dell’esercizio da 5 a 30 giorni. Leggi anche: L’allarme di Ricciardi: “Si blocchi la mobilità, per fermare la pandemia!” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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