Un centinaio di commercianti di piazza Trieste e Corso Italia, zona centrale di Ercolano (Napoli), ha manifestato in piazza Trieste contro le restrizioni imposte dall'ultima ordinanza del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca.

I commercianti in strada

Grida di "libertà" e slogan contro De Luca. Uno striscione è stato collocato al centro della piazza con la scritta "Vittime del complotto. Libertà!". A terra sono stati collocati lumini cimiteriali per simboleggiate la morte del commercio. Le luci dei negozi sono state spente, e lumini sono stati collocati anche davanti alle vetrine."Non abbiamo ricevuto nessun indennizzo, e non ce la facciamo più", ha detto una commerciante ai giornalisti. Oggi è stata una lunghissima giornata, estenuante e faticosa, che voglio condividere con voi. L'ASL mi ha comunicato che i positivi registrati nella giornata di oggi ad Ercolano sono 19, i guariti 2 su 168 tamponi fatti. Il dato totale è di 199 positivi e 14 guariti su un totale di 1.469 tamponi effettuati dall'inizio di ottobre.
La situazione resta preoccupante e complessa, ne ho discusso, a distanza di sicurezza, con i commercianti di Ercolano che ho incontrato in mattinata. Ho ascoltato le loro giuste preoccupazioni, soprattutto di chi ha investito soldi e speranze per adeguarsi alle normative anti covid nei mesi trascorsi e oggi vede un nuovo lockdown come un colpo mortale per la propria impresa.

"C'è bisogno di risposte concrete"

La situazione di disagio sociale ed economico che si registra nella nostra Regione deve avere risposte concrete, ma di pari passo bisogna considerare anche quella che è la criticità legata ai numeri della pandemia. Dobbiamo convivere con il virus, almeno fino a quando non sarà disponibile un vaccino. Nell'immediato, però, abbiamo bisogno di un vaccino sociale che sia in grado di dare sostenibilità alle fasce disagiate. Preoccupazioni che ho trasmesso anche al vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, con il quale mi sono confrontato in videoconferenza questo pomeriggio. In qualità di vicepresidente nazionale dell'Anci ho rappresentato le tensioni e le criticità che le nostre città vivranno in caso di lockdown. Credo che rafforzando i controlli e facendolo in modo sinergico potremmo evitare una serrata totale e sarebbe una salvezza per la nostra già precaria economia. Un invito che rivolgo ancora una volta ai miei concittadini è quello di rispettare le regole anti covid: mi raccomando utilizzo della mascherina, distanza di sicurezza e evitate assembramenti. Vi terrò informati su tutti gli sviluppi. Leggi anche Prosegue la protesta a Napoli, iniziati nuovi scontri. Cariche e lacrimogeni in centro Metti like alla pagina 41esimoparalleloe iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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