Una 50enne ucraina irregolare sul territorio nazionale è stata arrestata ieri pomeriggio in via Toledo, a Napoli, per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. La donna è stata inoltre denunciata per ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello Stato e multata per inottemperanza alle misure anti Covid-19.
Gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale, durante il servizio di controllo del territorio, hanno notato in via Toledo una donna che, all'esterno di un locale, non indossava la mascherina di protezione individuale ed era accanto ad altre persone inosservante del rispetto del distanziamento sociale.
I poliziotti l'hanno invitata più volte ad indossare il dispositivo di protezione ma la donna si è rifiutata e, alla richiesta di fornire un documento di riconoscimento, ha iniziato ad inveire e a spintonare gli operatori fino a quando, non senza difficoltà, è stata bloccata.
Nuova ordinanza in Campania, da oggi cambia tutto. De Luca: “Le misure del governo non bastano. Scontri a Napoli? Camorra e fascisti”
Nuova ordinanza in Campania, da oggi cambia tutto. De Luca: “Le misure del governo non bastano. De Magistris? Non capisce nulla”
“Sono le misure più restrittive che si potessero adottare, nell’ambito di una scelta ancora intermedia fatta dal governo. Le alternative praticabili oggi sono due: o chiudere tutto per un mese per frenare il contagio; o prendere misure rigorose, ma ancora parziali. Il governo ha optato per il piano B. È un passo avanti ma non basterà”.
Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, intervistato dal Corriere della Sera, giudica l’ultimo Dpcm varato dal presidente del Consiglio Conte. Quanto alla scuola, per De Luca “è banale ripetere la litania sull’importanza della didattica in presenza. Siamo d’accordo tutti.
Ma le decisioni vanno prese sulla base dei dati del contagio” e se sono alti “è inevitabile ricorrere alla didattica a distanza. Farla soltanto per il 75% è una cosa incomprensibile.
I dati forniti dall’Unità di crisi ci dicono che il contagio, nella fascia di età 0-18 anni, è cresciuto di 9 volte dopo le due settimane di apertura dell’anno scolastico”.
“La vicenda di Napoli ha visto protagonisti pezzi di camorra, di antagonisti e di neofascisti. Solidarietà alle forze dell’ordine, e pugno di ferro contro i delinquenti” – prosegue De Luca. “C’è chi ha bisogno di tenere aperto tutto per fare spaccio di droga.
Il sindaco De Magistris? Parla di cose di cui non capisce nulla. Un sedicente sindaco che è l’espressione del più grande disastro amministrativo d’Italia. Dovrebbe essere messo in quarantena per i prossimi 20 anni”, conclude De Luca.
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