Nuova ordinanza in Campania, De Luca fa marcia indietro. "In relazione alla diretta Fb di ieri, qualcuno ha interpretato una mia battuta come non rispettosa verso le mamme costrette a fronteggiare le chiusure scolastiche. Sinceramente non c'e' nulla di piu' lontano dal mio pensiero".

Lo scrive il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

Ieri, parlando della necessita' di chiudere le scuole a causa dell'alto numero di contagi, De Luca aveva chiamato in causa il caso di una mamma intervistata la quale aveva riferito che la sua bimba piangeva perche' voleva andare a scuola. Una bimba "ogm, allattata con latte al plutonio", secondo De Luca, in quanto unica bimba in Italia e al mondo a piangere per ritornare in classe. "Premesso che abbiamo fatto di tutto per mettere in sicurezza le scuole, ho inteso solo richiamare tutti a legare ogni valutazione alla realta' del contagio nelle scuole. E ho inteso richiamare il Governo all'obbligo di dare immediatamente una mano, in aiuto alle tante mamme per le quali vi sono difficolta' - spiega oggi - Sono l'unico ad aver fatto una battaglia per estendere il congedo parentale alle mamme che non hanno alternative per i loro bambini. Dunque, non solo comprensione piena e solidarieta', ma anche un impegno concreto a dare un aiuto vero, non a parole". "Nella diretta poi, ho anche inteso polemizzare con alcuni organi di informazione, con chi non spiega nei servizi, quali sono i dati oggettivi e non ignorabili del contagio. Dunque, nessun equivoco: solidarieta' piena soprattutto alle mamme e impegno concreto, non a parole, a dare loro una mano in un momento cosi' difficile", ribadisce. (ANSA)

L'ordinanza

Da lunedi' prossimo, stop alle attivita' nelle scuole dell'infanzia. E' quanto stabilisce la nuova ordinanza numero 86 della regione CAMPANIA, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca. Nella stessa ordinanza, su tutto il territorio regionale "e' confermata la sospensione delle attivita' didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attivita' destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza e' consentito previa valutazione, da parte dell'Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto E' altresi' confermata la sospensione delle attivita' didattiche e di verifica in presenza (esami di profitto e verifiche intercorso) nelle Universita', fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove gia' programmate in presenza dal competente Ateneo. Con decorrenza dal 2 novembre 2020 e fino al 14 novembre 2020, su tutto il territorio regionale, fatta eccezione per l'attivita' amministrativa e fermo restando l'obbligo di effettuare le riunioni da remoto, e' sospesa l'attivita' in presenza nelle scuole dell'infanzia".

Sempre fino al 14 novembre 2020

"e' confermato l'obbligo a tutte le aziende di trasporto pubblico locale di modulare l'erogazione dei servizi minimi essenziali in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti, comunicando i servizi cosi' modulati alla Direzione Generale Mobilita' della Regione CAMPANIA, nonche' all'Ente titolare del contratto di servizio".

Per quel che riguarda il comune di Arzano confermata la zona rossa.

"Fino al 4 novembre divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutte le persone residenti; divieto di accesso nel territorio comunale; sospensione delle attivita' degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilita'; sospensione delle attivita' commerciali, ivi comprese le attivita' di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie, pub, e simili), salvo che in modalita' di consegna a domicilio, fatta eccezione per soli i servizi alla persona ed attivita' connesse all'approvvigionamento di beni e servizi di prima necessita' come a suo tempo individuate dagli allegati 1 e 2 del DPCM 10 aprile 2020. Sono pertanto sospese ad Arzano le attivita' commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attivita' di vendita di generi alimentari e di prima necessita'. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Sono esclusi dai divieti i servizi bancari, assicurativi, finanziari, nonche' le attivita' finalizzate ad assicurare la continuita' della filiera produttiva e le attivita' delle libere professioni. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attivita' svolta, i mercati. (ITALPRESS)

E ancora ribadisce:

"L'ultima stupidaggine che ho sentito riguarda la chiusura di territori interi, come Milano e Napoli. Nessuno si permetta di immaginare misure 'mezze mezze'. Per il livello di gravità a cui è arrivato oggi il contagio, le uniche misure non solo serie, ma efficaci, sono misure di carattere nazionale. Il resto è tempo perso". Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca su Facebook. "Vi sono regioni nelle quali la percentuale di contagi è enormemente superiore alle aree metropolitane. Ci sono regioni più piccole con percentuali di contagio enormemente più alte di Napoli, dove è già alta. Quindi nessuno dica oggi stupidaggini, le uniche misure efficaci sono di carattere nazionale. Il resto sono cose intollerabili", conclude. (Cro/Adnkronos) Leggi anche: Altra ordinanza, in Campania non ci si ferma più: nuove misure restrittive, la decisione del sindaco Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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