De Luca sul piede di guerra risponde alla 'mamma figli ogm": "Chiede di riaprire le scuole? Nel suo quartiere quasi 200 studenti positivi"
"In relazione ad alcune interviste rilasciate oggi agli organi di informazione, si apprende che la signora A. M., madre di due bambini, chiede che vengano riaperte le scuole. Si apprende inoltre che il quartiere di appartenenza è quello del Vomero, a Napoli. A tale riguardo, e confermando che tutte le decisioni prese dall'Unità di Crisi si basano su dati scientifici, si rendono noti i dati epidemiologici del quartiere Vomero/Arenella in riferimento alla scuola.
Nella zona Asl Napoli 1 Vomero/Arenella, dal 24 settembre al 30 ottobre, sono risultati positivi 191 studenti, 35 delle scuole dell'infanzia/elementari, 31 medie, 125 superiori , 50 docenti positivi, 13 delle scuole dell'infanzia/elementari, 7 delle medie, 30 delle superiori, 11 non docenti e 92 contatti stretti positivi". E' quanto si legge in un post su facebook del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Nuova ordinanza in Campania: “Chiudere le scuole è misura efficace”
Uno studio dell’Universita’ di Edimburgo, pubblicato sulla rivista medico-scientifica ‘The Lancet’, che dimostra l’importanza delle misure di contenimento “non farmaceutiche” per arginare la diffusione del Covid-19.
A postarlo, sulla sua pagina Facebook, e’ il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Partendo dallo studio rivendica l’opportunita’ di bloccare la didattica in presenza. “In tutti e 131 i Paesi monitorati – scrive – le misure di contenimento del Covid-19 non farmaceutiche (distanziamento, chiusura dei luoghi pubblici ecc.) sono risultate fondamentali per ridurre i contagi.
Non appena sono state allentate queste misure, i contagi sono ripresi a salire in maniera preoccupante quasi ovunque. Sapete quali sono le due misure non farmaceutiche di gran lunga piu’ efficaci per il contenimento del COVID-19 secondo questa ricerca? Divieto di eventi/assembramenti con piu’ di dieci persone e lo stop alla didattica in presenza nelle scuole”.
De Luca firma già una nuova ordinanza: altre restrizioni per le prossime due settimane. La decisione
Nuova ordinanza già pronta. Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha firmato ieri l’ordinanza numero 87. Prorogate le misure in tema di limitazioni alla mobilità, locale e interprovinciale. «Salva ogni ulteriore determinazione in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata – è scritto nell’ordinanza – fino al 14 novembre 2020 su tutto il territorio regionale sono confermate le seguenti misure di contenimento e prevenzione dei contagi.
L’attività di jogging, ove svolta sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria dalle 6 alle 8. A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto; dalle 23 alle 5 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza. O motivi di salute mentre per l’intero arco della giornata è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di domicilio abituale o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania».
Le sanzioni per chi trasgredisce le regole sono salatissime. «Le violazioni delle disposizioni dell’ordinanza – è scritto ancora – sono punite con il pagamento di sanzione amministrativa. Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa con la chiusura dell’esercizio o dell’attività da cinque a 30 giorni».
IL TESTO DELL’ORDINANZA E’ SCARICABILE QUI:
http://www.regione.campania.it/assets/documents/ordinanza-87-del-31-ottobre.pdf
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