Ore decisive per la Campania. Dopo il discorso di Conte in merito a un lockdown mirato per Regioni, arriva la mappa dell'Iss.
"Non ci sono ancora evidenze scientifiche su risultati dello scorso dpcm. Considerata la criticità in alcune regioni siamo costretti a intervenire per una strategia di restrizioni del contagio, che va modulata a seconda delle difficoltà diverse dei territori.
In base a livelli di rischio concreti nei territori. Criteri scientifici oggettivi e proporzionali saranno adottati. Noi dobbiamo intervenire in modo mirato grazie ad un regime chiaro e afidabile.
Il prossimo Dpcm individuerà 3 aree
Ciascuna avrà misure via via più restrittive. Dipenderà dal coefficiente di rischio raggiunto dalla regione. Poi potranno uscire dalle fasce se ci saranno miglioramenti.
Per il resto d'Italia si interverrà solo con alcune misure che già stiamo perseguendo, con chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali, tranne che farmacie, tabacchi. Con chiusura sale bingo chiuderemo corner per videoscommesse e videogiochi.
Chiuderanno musei e mostre e limitazioni ai trasporti. Limiti a spostamenti da e verso regioni che registrano alti rischi. Prevediamo limiti a circolazione persone nella fascia serale più tarda.
Prevediamo possibilità della dad per gli studenti delle scuole secondarie.
Per regioni con rischio più elevato restrizioni più alte a seconda del coefficiente di rischio", spiega alla Camera Giuseppe Conte, che ha anche promesso ristori certi per le attività che saranno inevitabilmente penalizzate dalle chiusure forzate.“
Sono decine le province con un Rt che può portare alla chiusura: che cosa dicono gli ultimi numeri disponibili.
Ci sono alcune zone in cui Rt, l’indice di replicazione del virus, è ben oltre l'1,5: sono questi territori su cui sono puntati gli occhi in queste ore. Intanto un nuovo Dpcm arriverà tra oggi e domani: un meccanismo automatico deciderà le chiusure alle 18 o alle 21. Oggi in Italia la mappa del rischio, scrive Michele Bocci su Repubblica, "contiene" anche Trieste e Caltanissetta, Brindisi e Bolzano.
La mappa
Sono queste le regioni - stando a quanto emerso dalle ultime riunioni tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e le forze di maggioranza - che il Governo, sulla base dell'indice di rischio e del Rt, considera più critiche, da inserire in uno scenario di tipo 4.
A queste tre, si aggiungono Molise, Emilia Romagna e le province di Trento e Bolzano, che pur avendo un rischio moderato, vengono inserite in uno scenario di tipo 4.
Figurano in uno scenario di tipo 3
Puglia, Sicilia, Toscana, Friuli Venezia Giulia , Umbria, Lazio, Marche, Campania, Veneto e Liguria.
Abruzzo e Sardegna vengono fotografate in uno scenario di tipo 2, mentre Valle D'Aosta e Basilicata, con indice Rt sotto 1, vengono inserite in uno scenario di tipo 1.
Il premier ha annunciato oggi alla Camera che gli scenari saranno tre.
Da domani, viene spiegato, i dati ufficiali dai quali deriverà la fotografia nazionale, verranno dati da Iss che da domani pubblicherà un altro report settimanale. I report, quindi, saranno due: uno il martedì e uno il venerdì. (Lapresse)
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