Campania in bilico tra il giallo e l'arancione. E non solo la Campania, ma anche altre regioni d'Italia che attendono oggi l'ultima parola del governo.

L'Italia

E' ormai nel pieno della seconda ondata della pandemia da nuovo coronavirus. Anche i dati dell'ultimo bollettino di ieri (32.616 nuove infezioni e 331 morti) confermano che la situazione è tutt'altro che tranquillizzante ma che, al contrario, appare inderogabile fare ogni cosa per evitare un ulteriore peggioramento dell'avanzata dei contagi, pena il collasso di un sistema sanitario che in diverse regioni è già in affanno.

I casi

È il caso in primo luogo del Piemonte, della Sicilia e della Campania, ma la contingenza è comunque preoccupante in tutta la penisola, tanto da indurre il presidente della Federazione degli ordini dei medici, Filippo Anelli, a suggerire al governo di adottare misure ancora più drastiche: "La situazione tra un mese sarà drammatica, serve un lockdown totale in tutto il Paese".

Il ministro Speranza

Si è detto pronto a firmare l'irrigidimento delle misure sanitarie nelle regioni più a rischio, e in giornata verrà presa la decisione che potrebbe far passare dal giallo all'arancione alcune regioni, ovvero quelle dove i dati appaiono più preoccupanti: Veneto, Liguria, Emilia, Toscana, Umbria e Campania. E mentre alcune Regioni si oppongono, l'Alto Adige, di fronte alla recrudescenza dei contagi, ha deciso di entrare in zona rossa prima ancora che i tecnici del governo le impongano di cambiare colore. (deg)

Nuovo record nero per la Campania, sfondato il muro dei 4600 positivi

Aumentano in Campania nelle ultime 24 ore numero di positivi e di tamponi. Sono 4.601 (4.309 precedenti) su 25.806 tamponi (22.696 precedenti). Gli asintomatici sono 4.317, i sintomatici 284. I deceduti tra il 4 ed il 7 novembre sono 15 secondo il bollettino dell’Unita’ di Crisi regionale. I guariti sono 440. ;Il report dei posti letto su base regionale indica in 590 quelli di terapia intensiva disponibili (di cui 186 occupati), in 3.160 quelli di degenza disponibili (di cui 1.817 occupati). Record di contagi in Campania, nelle prossime ore già nuova ordinanza. L’annuncio del governo Campania a rischio zona arancione. Le nuove restrizioni entrate in vigore il 6 novembre dopo la firma dell’ultimo dpcm del governo contro la pandemia da Coronavirus potrebbero essere ulteriormente rafforzate. A dirlo, in un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, è il ministro della Salute Roberto Speranza. “Nelle prossime 48 ore vedremo i nuovi dati e, se necessario, ci saranno nuove ordinanze”, ha spiegato.

Campania zona arancione

Le parole del ministro su possibili nuove ordinanze si riferiscono soprattutto a Liguria, Toscana, Veneto, Umbria e Campania. Per la Campania, in particolar modo, si è discusso sulla sua retrocessione a zona arancione, e di arrivare addirittura al lockdown per l’area metropolitana di Napoli. “Il Dpcm prevede che il ministro possa intervenire su una Regione, non su una Provincia – continua Speranza. Ma sull’area metropolitana può intervenire il presidente De Luca, come ha fatto Zingaretti a Latina”. E sul monitoraggio attivo sul territorio regionale sottolinea che “stiamo svolgendo una funzione di supplenza nei confronti delle Regioni. Queste non si possono lamentare anche perché i dati vengono da loro. Nessuna trattativa, ma i tecnici del ministero si confronteranno con quelli delle Regioni”.

“Se per tre settimane una Regione non dà i dati, diventa zona rossa”

I criteri a cui sono chiamate a rispondere le regioni sono 21 e, come ribadisce il ministro, “sono lì da 24 settimane: se per tre settimane una Regione non dà i dati diventa zona rossa”. Questi dati verranno poi incrociati con quelli dell’Iss per capire l’andamento del contagio. Dopo alcuni giorni di discussioni tra governatori e governo centrale, però, Speranza assicura che “c’è un clima più confortevole, maggiore collaborazione, anche loro capiscono che la situazione è grave”. Sotto la lente d’ingrandimento sono soprattutto i reparti dell’area medica, conclude il ministro, “non tanto le terapie intensive”. Fonte: Skytg24 Leggi anche: Nuovi provvedimenti, De Luca non si ferma più: "Conte, questa situazione è inaccettabile” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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