La Campania brucia di nuovo, rifiuti speciali dati alle fiamme. Colonna di fumo altissima, scatta l'allerta per i residenti
La Campania brucia di nuovo e, questa volta, a causa di gesti sprovveduti che mettono in serio pericolo la salute dei cittadini. Teloni di guaina dati alle fiamme: un incendio che ha prodotto una colonna di fumo visibile da chilometri. Arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano in Campania, con l'accusa di combustione illecita di rifiuti, un incensurato 50enne di Qualiano (Napoli). I militari sono stati attirati proprio dalla colonna di fumo nero; hanno raggiunto via Ripuaria e sorpreso il 50enne mentre incendiava teloni di guaina in ecopelle. Due quelli dati alle fiamme, altri 8 erano depositati al suolo in attesa di essere distrutti. Tutto avveniva in un cortile circondato da abitazioni, con fumi maleodoranti e inquinanti. Le fiamme domate dai carabinieri con mezzi di fortuna. L'uomo e' finito in manette ed e' stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio. (Fonte: ANSA)