Lockdown Italia, Conte non lo esclude più. Al via a quanto apre le prove generali prima della decisione definitiva che non tarderà ad arrivare.
Stando infatti a quanto perviene l'ipotesi di un nuovo lockdown nazionale non è affatto da escludere, anzi più che mai ora, sarebbe al vaglio del governo.
Fonti molto vicine all'esecutivo avrebbero dichiarato che il tema è sul tavolo, insieme alle altre misure che si starebbero ultimando in giornata riguardati soprattutto il destino della Campania.
La chiusura totale
Come ricorderete il lockdown era stato escluso con il dpcm del 3 novembre, ma ora torna a essere un tema molto discusso soprattutto dalla maggioranza. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, infatti, a chiederlo non sono solo tanti medici e operatori sanitari, ma anche nel governo cresce la preoccupazione.
Al momento si pensa a qualche possibile nuova restrizione, magari a partire dalla chiusura dei ristoranti sabato e domenica a pranzo, ma anche dalla sospensione di alcune attività commerciali, soprattutto nelle zone rosse.
Ma Conte prende ancora tempo
A quanto pare il premier vuole aspettare qualche altro giorno prima di qualsiasi decisione. Anche per valutare gli effetti dell’ultimo dpcm e della divisione dell’Italia in tre aree: gialla, arancione e rossa.
Il governo, quindi, vuole aspettare almeno il 15 novembre
Data entro cui si dovrebbe capire se il meccanismo messo in campo sta iniziando a funzionare o meno. Ma se la curva dei contagi non verrà invertita, allora l’ipotesi che tutte (o quasi) le Regioni diventino zona rosa non sarà più da escludere. E in tal caso andrebbe anche rivista la lista dei negozi che rimangono aperti.
Un nuovo dpcm, dunque, non è da escludere
E, secondo il Corriere, già nel fine settimana si potrebbe riaprire la discussione con le Regioni e il Comitato tecnico scientifico.
A preoccupare è soprattutto la situazione degli ospedali, con il rischio saturazione che potrebbe arrivare anche prima di un’inversione di tendenza chiara della diffusione del Covid.19.
Gli esperti
Secondo gli esperti la curva dovrebbe essere più debole e dal 15 dovrebbe iniziare la decrescita, con i benefici portati dal dpcm e dalle restrizioni. Anche le previsioni di inizio mese parlavano di un picco intorno al 7-8 novembre, prima della discesa. Ma se così non fosse e la curva dovesse continuare a salire, a quel punto nuove misure saranno necessarie.(Fanpage/CorrieredellaSera)
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