Da Napoli si risponde e si sottoscrive l'appello dell'Ordine Nazionale dei Medici. "Sono d'accordo con l'appello dei medici al lockdown totale dell'Italia. Non rischiamo il collasso del sistema sanitario, purtroppo siamo gia' ora al collasso".
Lo dichiara all'Agenzia Dire il presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli, Silvestro Scotti. Scarsa presenza di medici e nessun potenziamento della medici territoriale, sono questi i due punti al centro dell'accusa del presidente.
Scotti denuncia anche il fatto che le Usca, in Campania, non sono state messe in connessione con la medicina di famiglia, diventando un soggetto gestito dal distretto o dal dipartimento di prevenzione.
"Non si vede una luce fuori dal tunnel - aggiunge - la situazione peggiora e l'unico modo di ridurre del 50% l'andamento dell'epidemia nelle prossime due settimane e' quello di una chiusura totale, ma non si capisce perche' non ci si decida ad attuarla.
La curva dei contagi continua in una crescita esponenziale che potrebbe superare la capacita' di resistenza degli ospedali e dei medici. D'altronde - si chiede Scotti in conclusione - cosa potevamo aspettarci? Sono anni che si denuncia il fatto che le risorse del personale sanitario sono insufficienti". (Fonte: Agenzia Dire)
Scatta la nuova ordinanza in Campania, è lockdown: stop agli spostamenti, tutto chiuso entro le 20. La decisione del sindaco
Scatta una nuova mini zona rossa in Campania. Il numero dei contagiati sale e il sindaco di Lauro, Antonio Bossone, non attende le decisioni di Governo o Regione Campania e dichiara il piccolo comune irpino, al confine con il nolano, zona rossa.
La città di Lauro era stata blindata già in precedenza: Vincenzo De Luca adottò disposizioni molto restrittive (lockdown) già nell’aprile scorso, in piena pandemia.
Nel corso dei mesi più volte il sindaco ha interdetto piazze, ridotto gli orari, vietato il fumo all’aperto. Ha obbligato i commercianti a tenere elenchi quotidiani dei clienti che transitavano in negozio e ha adottato controlli serrati agli ingressi del paese.
Entra in vigore da oggi la nuova ordinanza restrittiva: quest’ultima, molto simile ad un lockdown, limita gli spostamenti fuori dal territorio comunale se non per ragioni di lavoro, salute e necessità
E’ inoltre consentito fare la spesa solo ad un componente per ogni famiglia nei seguenti giorni: lunedi’, martedi’ e mercoledi’ e in base alla lettera che corrisponde all’iniziale del proprio cognome. Gli esercizi commerciali devono chiudere inderogabilmente entro le 20.
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