Si è autodenunciato su Facebook l'autore del video choc che sta girando in queste ore sui social relativo al paziente morto in bagno all'ospedale Cardarelli. Si tratta di Rosario La Monica, di Marigliano. In un lungo post su Facebook ammette di aver pubblicato il video unitamente ad altre immagini girate all'interno dell'ospedale.
Rosario ha documentato l'accaduto durante il suo ricovero poichè era positivo al Covid, poi ha inviato il video via Whatsapp ad altre persone. Una di loro, Agostino Romano, un consigliere della IX Municipalità Soccavo-Pianura di Napoli lo ha pubblicato sui social rendendolo in pochissimi minuti virale.
Paziente morto al Cardarelli, il racconto dell'uomo
"Sono l'autore del video del Cardarelli e vi spiego come è andata. Io ero ricoverato per positività al Covid per tampone rapido, sono stato un giorno senza ricevere né medicine né altro, solo ossigeno preso da me nel corridoio il giorno dopo. Dopo una lunga nottata, siccome gli altri pazienti si lamentavano, io mi alzavo per controllare le bombole tutte esaurite e le cambiavo perché non c'era un infermiere.
Ho dovuto aiutare tante persone. La mattina, erano le 10, non abbiamo ricevuto nessuna terapia. La prima terapia era alle 9 noi l'abbiamo ricevuta alle 2 (del pomeriggio ndr.) . C'era gente che aveva bisogno di insulina, pillole per la pressione, eccetera. Un vecchietto all'ultimo letto che si era alzato senza forze, doveva andare in bagno… io con un po di chiasso sono riuscito a prendere un infermiere col braccio e a portarmelo dentro e lo abbiamo messo sul letto in attesa del catetere. Il catetere non è mai arrivato e mai stato messo.
Gli attimi precedenti alla tragedia
Il povero vecchietto si è alzato ed è andato in bagno. Sono passati 10 minuti e io ho aperto. Gli ho chiesto se era tutto ok e lui con la testa ha annuito. Possono confermare anche gli altri ricoverati: ho aiutato tutti, ho misurato la saturazione, il battito e la pressione a tutti, ho salvato una vecchietta con saturazione a 65 e l'ho fatta rianimare.
Comunque.. riapro la porta e c'era il vecchietto a terra. Prendo l'acqua e gliela butto in faccia per veder se si muove… chiedo aiuto ma mi trattano come un malato di Ebola. Mi dicono "fatti i fatti tuoi" [ …] io torno dentro prendo il cellulare, mi metto io guanti e registro poi ho fatto chiamare il 112 . Gli infermieri arrivano dopo mezz'ora e dichiarano la morte e lo mettono la vicino a noi come se niente fosse.
Dopo un altra mezz'ora viene il medico e dice arresto cardiaco ma se il vecchietto non riusciva a respirare e aveva bisogno di ossigeno? Non c'erano le barelle per soccorrerlo, non c'era niente …c'ero io contro tutti. Oggi mi trovo a casa, mi hanno dimesso perché non ho polmonite ma ho il virus e me lo devo curare a casa.
Perchè la pubblicazione di un video così duro, che ha violato la privacy di una persona deceduta? L'uomo risponde
Chiedo scusa ai famigliari ma non sapevo cosa fare e come fare non era mia intenzione fargli vedere la morte del padre ma soltanto che chi è vecchietto e destinato a morire… perché se vai in ospedale e hai un infarto pensano prima a quello del Covid e se non hai il Covid lo prenderai sicuro".
Sulla vicenda del defunto è stata aperta una inchiesta della Procura di Napoli e c'è una denuncia dei familiari del morto la cui salma è sotto sequestro. La direzione sanitaria Cardarelli aveva annunciato un'inchiesta interna per capire chi avesse girato un video. Ora lo hanno scoperto: è stato uno di coloro che erano lì per farsi curare. Fonte: Fanpage
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