Nel giorno della scadenza dell'ordinanza che disponeva la chiusura di tutte le scuole fino al 15 novembre, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha emanato una nuova disposizione valida a partire da oggi, 16 novembre.
L'ordinanza
La disposizione prevede la prorogata fino al 23 novembre della sospensione delle attività educative in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni) nonché l’attività didattica in presenza delle prime classi della scuola primaria.
Inoltre si legge in vista della ripresa delle attività dal 24 novembre, venga dato mandato alle Asl territorialmente competenti di assicurare, dal 16 novembre, l’effettuazione di screening attraverso la somministrazione di tamponi antigenici su base volontaria al personale docente e non docente delle classi interessate, nonché agli alunni e ai relativi familiari conviventi.
Per quanto riguarda le attività didattiche in presenza riguardante le classi della scuola primaria diverse dalle prime e delle prime classi della scuola secondaria di primo grado e le attività dei lavoratori, la sospensione resta in vigore fino al 29 novembre.
Cosa accadrà dopo il 29 novembre
Per gli alunni delle elementari e delle medie quindi l'ennesima novità: come previsto dall'ordinanza, a seguito dello screening si potrà tornare in classe dal 30 novembre, compatibilmente con il quadro epidemiologico rilevato.
Campania chiusa, De Luca contro il governo: “Qui combattiamo a mani nude, abbiamo fatto un miracolo”
“Noi in Campania stiamo combattendo a mani nude. La Regione Campania rispetto ad esempio al Veneto, che ha un milione in meno di abitanti rispetto alla Campania, ha 16mila dipendenti in meno”.
Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo a “Che tempo che fa” sull’emergenza Covid. “In queste condizioni abbiamo fatto un miracolo. Abbiamo le terapie intensive con un tasso di occupazione che e’ di sotto del 30 per cento”, ha proseguito De Luca.
In riferimento alla vicenda del paziente morto nel bagno dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli ha aggiunto: “E’ stata una immagine drammatica. Rinnovo il cordoglio alla famiglia della vittima. Il direttore generale ha fatto un esposto alla Procura della Repubblica. Si faranno tutti gli accertamenti e si chiariranno le cause della morte”.
A giudizio di De Luca quello che e’ indegno “che quando c’e’ un deceduto per terra ci sia qualcuno che abbia lo stomaco di girare un video e poi postarlo sui social”.
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