Scuole aperte o chiuse? Continua l'indecisione politica, tra l'affermarsi di pareri contrastanti, sulla gestione dell'istruzione in Italia. La prima a chiuderle (dopo un primo rientro) è stata la Regione Campania. Molte le critiche ricevute dal governatore De Luca per la sua drastica decisione, anche se l'ultimo report sui contagi dell'Università Vanvitelli e del Comune di Napoli sembrano dargli ragione sull'alta trasmissione del Covid-19 a scuola. Tuttavia, arriva proprio poco fa il parere del deputato torinese del M5S Davide Serritella sulla questione scuole. Il suo invito va a tutte le Regioni che ne hanno predisposto la chiusura. Di seguito tutti i dettagli.

Scuole chiuse: parla il deputato del M5S

Di seguito le dichiarazioni del deputato Serritella del Movimento 5 Stelle sul da farsi: "Il presidente del Consiglio superiore della sanità Franco Locatelli e il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo hanno confermato ciò che sosteniamo da tempo... Le scuole devono stare aperte, sono sicure". L'invito è chiaro ed è rivolto a tutti gli "Gli amministratori ed enti locali che in queste settimane hanno provveduto a chiudere le scuole". Serritella insiste sul valutare: "Al più presto una loro riapertura. Non facciano pagare ai ragazzi le loro difficoltà nel gestire sanità, trasporti e altre problematiche che nulla hanno a che fare con l'istruzione".

Perché è giusto riaprire?

Per Serritella c'è da riflettere molto sulla DAD e su tutte le problematiche che può provocare ai giovani studenti. Difatti commenta: "Tenere chiuse le scuole è ciò che di più sbagliato possiamo offrire ai nostri ragazzi in questo momento. Un periodo in cui le relazioni e le interazioni sono fondamentali per la loro crescita personale e per affrontare serenamente e con consapevolezza questo momento storico". E precisa: "Le aule attualmente sono i luoghi più sicuri nei quali possono stare i nostri ragazzi grazie al lavoro svolto dalla ministra Lucia Azzolina, alla rigidità delle regole e a tutte le precauzioni prese, che sono risultati essere efficaci". Per questo, infine conclude: "È necessaria la riapertura tempestive delle scuole in quelle regioni come Puglia, Calabria, Basilicata e Campania. Regioni in cui, tra l'altro, la dispersione scolastica è alta". Leggi anche: Nuova ordinanza Campania. Azzolina chiama De Luca, ma lo sceriffo fa di testa sua: “Con lui non si può parlare” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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