Nuova ordinanza. Il sindaco di Napoli torna a parlare delle scuole e a dire la sua in merito alle ultime ordinanze. “Non ha senso chiudere se i dati sono confortanti. Senza scuola non c’è democrazia, il Paese sta sottovalutando il rischio che sta correndo” così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, interviene in diretta a Skytg24 nel giorno della riapertura, parziale, degli istituti scolastici in Campania.
“Sono molto soddisfatto per la riapertura delle scuole – spiega Dema – la regione Campania era l’unica anomalia d’Europa dato che aveva chiuso le scuole già prima che fossimo zona gialla.
Capisco le incertezze dei genitori che si chiedono perchè stiamo riaprendo ora che siamo in zona rossa. Ma i dati scientifici dello screening sono confortanti e sostengono le riaperture“.
“Le persone si devono affidare ai dati scientifici – chiarisce l’ex pm – perché oggi confermano che la scuola è il luogo più sicuro per i più piccoli e non c’è ragione di non fargliela frequentare.
Ho chiesto alla Regione i dati del monitoraggio che stiamo seguendo e sono assolutamente confortanti. Oggi ci sono le condizioni per rassicurarli“.
Nuova ordinanza - Sanità allo sbando in Campania, chiude il pronto soccorso. Ospedale accetta solo positivi al Covid
Si accettano solo codici rossi, ma “con una procedura molto complessa, quasi impossibile”. Dalla notte scorsa il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Pieta’ di Nola e’ chiuso.
A comunicarlo è il sindaco di Nola, Gaetano Minieri, non appena e’ stato informato che la struttura sanitaria non accetta piu’ pazienti, se non per urgenze indifferibili.
“Ospedale chiuso nonostante le rassicurazioni”
“Tutto cio’ nonostante le rassicurazioni avute, anche a mezzo di organi di stampa”, scrive il primo cittadino, che nelle scorse settimane aveva paventato il rischio della chiusura del plesso ospedaliero per far fronte alla richiesta di posti letto per l’emergenza Covid.
E le proteste, alle quali avevano aderito anche altri sindaci del nolano, avevano avuto un primo effetto. Il pronto soccorso di Nola fu sdoppiato per consentire accessi separati ai casi sospetti di Covid e alle altre patologie.
Ospedale di Nola chiuso, la reazione del sindaco
Minieri al momento sta cercando in queste ore di riprendere la trattative con la direzione sanitaria ed evitare che l’ospedale, che serve un bacino di circa 500mila abitanti, sia riconvertito in Covid hospital.
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