Non è ancora terminata la guerra. Nella battaglia che sta proseguendo ormai da due settimana tra Vincenzo De Luca e Massimo Giletti, il Codacons l'Associazione Utenti Radiotelevisivi si schierano a favore del governatore. "Non è possibile rincorrere l’audience sulla pelle dei cittadini, in un momento delicatissimo per il paese e per la sanità in cui si dovrebbe dare una informazione corretta, precisa e imparziale – spiegano le due associazioni. "De Luca ha sicuramente molte colpe, e ha commesso errori nella gestione della sanità regionale, ma non si può far credere ai telespettatori, come ha fatto Giletti, che la Campania abbia ricevuto soldi a palate per il Covid, quando in realtà gli stanziamenti da parte dello Stato erano riferiti ad ambiti e settori del tutto diversi. Codacons e Associazione Utenti Radiotelevisivi si riferiscono alla nota diramata dalla Regione Campania; qui si smentivano i numeri forniti da “Non è l’arena” nel corso della puntata del 22 novembre scorso. Con tanto di dati ufficiali. "Se Vincenzo De Luca querelerà Giletti, e considerato il nostro compito statutario di tutela degli utenti dei servizi radiotelevisivi, ai quali la legge garantisce una informazione corretta e pluralista, interverremo a suo favore nel procedimento" proseguono le associazioni. "Perché riteniamo che certe “furbate” televisive, soprattutto in questo momento, ledano il diritto dei cittadini ad una corretta informazione".

De Luca rimette i panni dello sceriffo e torna all’attacco: “Stanno girando numeri al lotto, è tutto falso”

Vincenzo De Luca si rimette i panni dello sceriffo e torna all’attacco. In un comunicato stampa sulla sua pagina istituzionale, il governatore della Campania specifica che a Napoli non sono mai arrivati ‘migliaia di medici’ così come invece riportato da alcuni. L’ennesimo “sciacallaggio”, così lo definisce il presidente, nel confronti della Campania. Ecco il comunicato stampa diffuso da De Luca:

OPERAZIONE VERITÀ CONTRO OGNI FORMA DI SCIACALLAGGIO

I numeri al lotto fatti circolare in questi giorni da irresponsabili, raccontano di migliaia di medici inviati a Napoli. Come certificato dagli uffici regionali, contiamo a oggi solo 10 anestesisti e qualche decina di medici non specializzati. Non ci sono parole. Proseguiremo ancora nei prossimi giorni con l’operazione verità, contro ogni forma di sciacallaggio nei confronti di una realtà sanitaria che ha dato prova straordinaria di dedizione e professionalità. È sconcertante che vi sia chi parla e diffama senza fare la cosa più semplice: informarsi sui dati oggettivi. Nota degli uffici: Per il reclutamento di medici sono stati indetti tre bandi, due nazionali, l’ultimo solo per la Campania. Con il primo bando sono stati assunti 85 medici senza specializzazione. Con gli altri due su 48 anestesisti che avevano presentato domanda, 35 hanno rinunciato. Solo 10 sono attualmente in servizio in quanto su altri 3 sono in corso verifiche. Leggi anche Campania ancora in lockdown: la regione potrebbe restare in zona rossa. Si attende la decisione ufficiale Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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