Assembramenti e migliaia di napoletani in piazza e fuori allo Stadio Maradona per omaggiare il campione argentino scomparso il 25 novembre all'età di 60 anni. A Napoli, in piena zona rossa, saltano tutti i protocolli anti Covid ed è subito polemica.
"A Napoli non vale zona rossa?"
"Avevo capito che la Regione Campania fosse zona rossa, con annessi divieti di assembramenti e di coprifuoco. Avevo capito che le norme nazionali vigenti per il virus valessero per ogni Regione, inclusa la Campania.
Eppure vedendo gli assembramenti ieri sera fuori dallo stadio di Napoli per omaggiare la memoria di Maradona non leggo dichiarazioni a riguardo del premier Conte e del ministro Speranza", così ha commentato il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.
Avevo capito che in Regione Campania ci fosse un Governatore che parlava di lanciafiamme, esercito, muri sui confini regionali... ma vedo che si e' zittito di fronte a tutto questo. Avevo capito male io?", conclude Calderoli.
Migliaia di napoletani in corteo per Diego Armando Maradona, ‘torciata’ in piazza del Plebiscito
Migliaia di persone hanno sfilato nel centro di Napoli per ricordare Diego Armando Maradona, scomparso l’altro ieri, 25 novembre, per un edema polmonare acuto, causato da una grave insufficienza cardiaca.
Il corteo, composto per la maggior parte da ultras napoletani, si è mosso da piazza Municipio a piazza del Plebiscito. Qui i tifosi hanno allestito una scenografia con i fumogeni sotto i porticati della Basilica Reale Pontificia San Francesco da Paola.
Tifosi con fumogeni anche davanti allo stadio San Paolo, mentre alle 21 il flash mob dai balconi. Luci, candele e un lungo applauso prima dell’inizio della partita.
Il corteo per Maradona nel centro di Napoli
In piazza del Plebiscito, illuminata di rosso da decine di fumogeni, era posizionata una grande immagine del calciatore scomparso davanti all’ingresso principale di Palazzo Reale; dai tifosi i cori per l’indimenticabile numero 10 argentino “Un Maradona, c’è solo un Maradona”.
Nei video della manifestazione, ripresi sia dagli edifici circostanti che dall’alto con un drone, si vedono le migliaia di tifosi che si sono riuniti davanti alla gigantografia, che occupa tutto l’ingresso.
I tifosi hanno osservato un minuto di silenzio, seguito dal suono della tromba che ha eseguito “Il silenzio”. Poi è stato scoperto uno striscione che copre tutta la facciata di Palazzo Reale. “La tua scomparsa un colpo al petto e un dolore al cuore Napoli ti giura eterno amore”
La “torciata” c’è stata anche a Fuorigrotta, davanti allo stadio San Paolo. Il simbolo di quegli anni in cui Maradona ha guidato la squadra portando nel palmares del Napoli i due scudetti e la Coppa Uefa; i tifosi hanno sistemato i fumogeni lungo piazzale d’Annunzio, dal lato degli ingressi dei Distinti e della Curva B, dove si sono riuniti centinaia di tifosi e dove da ieri è in corso il “pellegrinaggio”.
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