Conte nei guai, la Procura di Roma sta indagando sull'operato del premier, accusato di abuso d'ufficio. In verità + Olivia Paladino, fidanzata del ministro, ad aver messo nei guai Giuseppe Conte: la procura di Roma ha aperto un’indagine sull’uso della scorta da parte del premier.

I fatti

Tutto è partito da un episodio documentato lo scorso 26 ottobre, quando i poliziotti che si occupano della sicurezza di Conte aiutarono la sua compagna a eludere Filippo Roma, l’inviato de Le Iene.

L’indagine

E' partita da una denuncia di Roberta Angelilli, parlamentare di Fdi: ovviamente la procura ha già ascoltato Roma come persona informata dei fatti.

L’inviato de Le Iene

Stava cercando di intervistare la Paladino su presunti favori concessi dal premier a suo padre, proprietario dell’Hotel Plaza di Roma: lei si è rifugiata in un supermercato, dove alla iena non è stato permesso di entrare. Inoltre, come riportato sempre dal giornale Libero, la compagna del premier sarebbe stata vista mentre consegnava un borsone a uno degli uomini della scorsa: “Te la lascio, mi serve domani. Portala via”, avrebbe chiesto a un uomo che sembrava far parte della scorta di Conte. Ora i magistrati dovranno inviare il fascicolo al tribunale dei ministri, il reato ipotizzato è l’abuso d’ufficio.

Nuovo cambio di colore delle Regioni: la mappa dell’Italia

Cambia nuovamente aspetto l’Italia tingendosi di altri colori che possono o meno piacere. Le regioni rosse scendono da 8 a 5 Oltre a Lombardia e Piemonte, infatti, anche la Calabria (che finalmente ha un commissario alla sanita’, il prefetto Guido Longo) lascia la zona in cui sono previste le massime restrizioni per cercare di frenare i nuovi contagi. Dall’arancione al giallo, invece, passano le regioni Liguria e Sicilia. Per effetto della nuova ordinanza, quindi, sono 5 le regioni (o province autonome, come nel caso del Trentino Alto Adige) rosse, 9 le regioni arancioni e 7 le regioni gialle.
  • ZONA GIALLA: Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Sicilia, Veneto.
  • ARANCIONE: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria.
  • ROSSA: Abruzzo, Campania, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta.
La situazione, che potrebbe cambiare gia’ nei prossimi giorni, e’ il frutto della valutazione di una serie di parametri che aiutano gli esperti a valutare i diversi fattori di rischio in ogni regione. Da oggi, dopo la firma del ministro della Salute, Roberto Speranza, ci sono piu’ regioni arancioni (rischio medio) o gialle (rischio basso) e meno regioni rosse (rischio alto). Il quadro della situazione, in questa seconda ondata, fotografa una situazione in deciso miglioramento ma – sottolineano tutti gli esperti – non significa un “liberi tutti”. Viene sempre raccomandata prudenza e attenzione, anche per evitare eventuali ricadute e il fondato rischio di una terza ondata nelle prossime settimane. Leggi anche: Nuova ordinanza in Campania, De Luca dà il via libera: aprite i cancelli. A breve la firma Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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