Nuova ordinanza, De Luca stringe ancora la cinghia e nonostante la zona arancione mette nuovamente i paletti ai campani.
“Condivido a pieno le misure di rigore del governo a cominciare dalla limitazione degli spostamenti tra Regioni e comuni”.Il governatore Vincenzo De Luca, nell’appuntamento del venerdì, annuncia poi che “In Campania sarà vietato anche andare nelle seconde case nel periodo festivo”.
Nuova ordinanza De Luca
“Dobbiamo scongiurare picco di contagi a gennaio quando dovremo avere un’attenzione in più che avremo anche il picco dell’influenza, altrimenti rischiamo di avere una situazione drammatica.
Per questo che per quanto difficile e amare possano essere le misure di rigore, dobbiamo avere senso di responsabilità e sapere che il sacrifico umano sarà ripagato dalla tranquillità che daremo ai nostri familiari e amici quando con il nuovo anno riusciremo a contenere il nuovo picco dell’influenza e del Covid”.
Contro il governo
“Il governo ha commesso in alcuni casi errori clamorosi. La divisione in zone, per quanto mi riguarda, lasciamola perdere, bisogna andare avanti al di la’ delle zone" e lancia l'appello ai cittadini “bisogna essere rigorosi, al di la’ della zona rossa, gialla, verde o a pois.
Ognuno sia responsabile verso se’ stesso, la propria comunita’, i propri figli e i proprio nonni”. “Ci sono zone – ha aggiunto – che dovrebbero uscire dal rosso avendo quattro o cinque volte piu’ ricoveri in terapia intensiva della CAMPANIA. A noi va bene la linea del rigore, ma non va bene la speculazione politica sulle zone”.
E ancora ricorda
La CAMPANIA “ha il tasso di mortalita’ piu’ basso, una situazione di ottime tenuta rispetto ai ricoveri, un’occupazione di terapie intensive del 26 o 27% e una percentuale di positivi sui tamponi che si assesta sul 9%.
Quello che stiamo ottenendo – ha sottolineato – e’ frutto del lavoro che abbiamo fatto noi per salvare la CAMPANIA, delle decisioni che la Regione ha anticipato, e non delle misure del governo”.
Il governatore torna ad attaccare le tv che, a sua detta, in queste settimane hanno messo in piedi una campagna di sciacallaggio:
“Si va concludendo campagna aggressione politico mediatica contro nostra regione – ha detto -. Nel corso di un mese e mezzo è stata messa in piedi una campagna di aggressione che aveva un obiettivo.
Spostare l’attenzione dell’Italia dalle regioni del Centro Nord, in grande difficoltà e senza alibi, sulla Campana e su Napoli per dirottare l’attenzione politica. Le campagne di aggressione hanno fatto leva sulla falsificazione consapevole dei dati”.
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