De Luca avanti tutta, prepara la spedizione alla conquista dei fondi e c'è l'appoggio di tutti. "Il Recovery fund e' un' occasione irripetibile per il Mezzogiorno di vedere ridotto il gap con le regioni del Nord”.
"Per questo, non dobbiamo spaventarci di ingaggiare una battaglia per far arrivare al Sud il 70 percento dei fondi, e non il 34 come deciso dal governo Conte, contravvenendo alle stesse disposizioni della Commissione europea".
Lo ha dichiarato Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale della Campania in una nota:
"Una battaglia che e' la naturale prosecuzione del duro lavoro che il nostro partito sta svolgendo da tempo, in tutte le sedi, per riconoscere al Meridione cio' che gli spetta di diritto per la grave ed annosa situazione economica che affronta, resa ancor piu' critica dall'aumento, nell'ultimo quinquennio, del tasso di disoccupazione e dal contestuale crollo del reddito procapite, ben al di sotto degli standard del Nord".
Patriarca ha aggiunto:
"Ribadiamo al presidente De Luca la disponibilita' da parte di Forza Italia a collaborare e a dare il nostro apporto in termini di progetti e azioni politiche.
Questa e' una battaglia comune, dell'intero Meridione, e per tale motivo siamo disposti ad affiancare il governatore affinche' la Campania sia alla testa delle regioni del Sud per impedire quello che si configura come un furto ai danni del Sud".
Quindi ha continuato:
"D'altronde, come sottolineato anche dall'eurodeputato di Forza Italia, Fulvio Martusciello, l'incremento della dotazione del Recovery fund, passato dagli iniziali 97 agli attuali 209 miliardi di euro, e' legato proprio alla necessita' di aiutare il Sud Italia.
Dirottare le risorse dal Sud al Nord significa non solo condannare il Meridione a vivere in uno stato di subalternita' economica per i decenni a venire, ma tradire anche lo spirito solidaristico che dovrebbe animare un paese che si dica davvero unito".
De Luca come Garibaldi: “Adesso basta, serve responsabilità”. Il governatore prepara la battaglia contro il Nord
Dopo i duri attacchi al governo secondo cui i fondi europei ricevuti in Italia per fronteggiare la crisi Covid-19 siano stati “derubati al Sud dal Nord”, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha convocato per domani una riunione dei governatori delle Regioni del Mezzogiorno sul Recovery Fund.
La riunione convocata da De Luca
La riunione si terra’ a porte chiuse online alle 17. De Luca ha invitato Marco Marsilio (Abruzzo), Vito Bardi (Basilicata), Nino Spirli (Calabria), Donato Toma (Molise), Michele Emiliano (Puglia), Christian Solinas (Sardegna), Nello Musumeci (Sicilia).
“Solo per la parte a fondo perduto del PNRR il furto ai danni delle Regioni del Mezzogiorno assomma a ben 20,92 miliardi di euro. Peraltro, anche la ripartizione delle risorse nelle 6 missioni proposte dal Governo e’ davvero sconcertante”. Afferma De Luca nella lettera di invito agli altri presidenti di Regioni del Sud per un incontro sul Recovery Fund. “Basti pensare – spiega De Luca – alla mortificazione di settori importanti, in particolare per il Sud, come la Sanita’, il Turismo ed i servizi idrici”.
De Luca
Ricorda nella parte iniziale della lettera “l’occasione storica – scrive – rappresentata dal grande piano d’investimenti che potra’ essere attuato nel nostro paese con i fondi europei del programma denominato, non a caso, Next Generation.
Un programma imponente, che prevede l’impegno di ben 209 miliardi di euro. Di cui 193 miliardi del solo Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) , a loro volta divisi in 65,4 miliardi a fondo perduto. E 127,6 miliardi a titolo di prestito da rimborsare.
Risorse che l’Europa rende disponibili per un rilancio economico finalizzato, in primo luogo, a colmare il divario fra aree piu’ sviluppate ed aree con PIL molto al di sotto della media europea e con piu’ alto tasso di disoccupazione. Si rende, pertanto, urgente e necessaria un’iniziativa forte delle Regioni Meridionali”.
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