Stangata in arrivo per gli italiani, altro che Natale! Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte conferma l’arrivo di una stretta per il Natale.
"La terza ondata non è una certezza, ma una probabilità". "Purtroppo - ha ribadito il premier - questo virus non è facile controllarlo" e gli esperti dicono che "non c'è certezza della terza ondata, ma c'è probabilità. E allora in caso di pericolo bisogna agire con la massima precauzione".
Poi, parlando ancora dell'emergenza Covid e delle misure restrittive per il Natale, aggiunge: "Stiamo lavorando per cercare di rinforzare il piano natalizio. Noi dobbiamo arrivare in condizione di massima resilienza. Le misure stanno funzionando fin qui ma ci stanno preoccupando – e hanno preoccupato anche gli esperti – quelle situazioni di assembramenti dei giorni scorsi. Faremo qualche intervento aggiuntivo".
Linea dura, 8 giorni di rosso fuoco
La zona rossa è fortemente sostenuta dai rigoristi, ma il compromesso più probabile prevede un'Italia in rosso dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio, saranno otto giorni in totale in cui varrebbero tutte le regole già in vigore nelle Regioni rosse.
Sarà vietato ogni spostamento, non solo in entrata e in uscita dalla propria regione ma anche all'interno del comune di residenza, salvo comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità.
Chiusura totale dei negozi, ad eccezione di alimentari e farmacie, nonché ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie. L'attività motoria sarà consentita solo "
in prossimità della propria abitazione" e sempre "
in forma individuale".
La tanto temuta terza ondata
Sulla terza ondata Conte riporta ciò che dicono gli esperti: "
Non c’è certezza della terza ondata, ma c'è probabilità. E allora in caso di pericolo bisogna agire con la massima precauzione".
E sul vaccino dice: "
Sarebbe bello avere un'unica data dei Paesi Europei, una sorta di Vaccine Day. Spero lo si possa fare ai primi di gennaio ma per avere un impatto sulla popolazione bisogna raggiungere 10-15 milioni di vaccinati, e contiamo di averli nella primavera inoltrata".
Dunque, si va verso un'Italia zona rossa nei festivi e prefestivi o ad un'unica zona arancione, dal 24 dicembre al 6 gennaio. Ci saranno anche controlli più serrati in stazioni, aeroporti, grandi arterie autostradali e vie dello shopping, per scongiurare assembramenti nell'ultimo week end prima di Natale.
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