La nuova ordinanza di De Luca mette in crisi i commercianti che chiedono a gran voce di lavorare durante le festività natalizie. Gli imprenditori salernitani sono in rivolta di fronte all’ipotesi di un nuovo stop  a Natale. Se dovesse essere confermato l’orientamento del governo di varare una sorta di zona rossa per tutta Italia nel periodo delle festività di fine anno, soprattutto baristi e ristorati, gli appartenenti all’Acs, Associazione commercianti per Salerno, sono pronti a scendere in piazza per protestare contro le chiusure. I commercianti, oppressi dalle tasse, vessati dalla burocrazia non ce la fanno più. "Negli altri Paesi Ue il governo aiuta gli imprenditori, qui gli aiuti dove stanno?", dice Angelo, titolare di un negozio. Insomma, se da un lato il governo preme per misure più rigide, dall'altro c'è l'appello di chi vorrebbe continuare a lavorare, rispettando sempre le norme di sicurezza. Servirebbe trovare un compromesso, ma come?

Nuova ordinanza Napoli, giù le serrande: si chiude tutto

E’ quanto emerso dalla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Napoli Marco Valentini, alla quale hanno preso parte rappresentanti della Regione Campania, del Comune di Napoli, della Asl Napoli 1 Centro e i vertici provinciali delle forze dell’ordine, e nel corso della quale è stata esaminata la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’attuale fase emergenziale.

La Prefettura

Fa sapere che “si sta valutando, d’intesa con il Comune di Napoli, la possibilità di disporre, con modalità e tempistiche da definire, nella giornata del 24 dicembre, in cui è consuetudine di buona parte della cittadinanza affluire presso i locali pubblici per brindisi augurali". Prevista dunque: "la chiusura di esercizi commerciali quali bar e ristoranti, anche per quanto riguarda l’asporto di bevande e generi alimentari e il loro consumo all’aperto, in aree del capoluogo caratterizzate da una conformazione morfologica che rende particolarmente difficile il distanziamento interpersonale e il transito di mezzi di soccorso”. Le determinazioni al riguardo “saranno rese note a breve”.

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Controlli a setaccio in tutta la città. Nel prossimo fine settimana saranno impiegate complessivamente, nel capoluogo partenopeo circa 1.300 unita’ di personale delle forze dell’ordine. Leggi anche: Altro focolaio in Campania, ospedale alla deriva:”Non ce la facciamo più, manca il personale” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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