Il governatore De Luca è sempre più agguerrito nei confronti del governo Conte. Sui social ci va giù pesante: "Nel nostro Paese non si riesce mai ad avere una misura chiara. Si continuano a prendere mezze misure di demagogia che allungano i tempi della crisi. Occorrono decisioni chiare e forti." Per il presidente Vincenzo De Luca il governo adotta ancora misure troppo morbide, vista la situazione critica in Italia, sopratutto in vista delle prossime festività, dove gli italiani avranno voglia di festeggiare e darsi a cenoni e tombolate tra amici. Per De Luca il modello da seguire è unico e chiaro: quella della cancelliera Angela Merkel che in Germania ha adottato una misura drastica per i tedeschi, il "lockdown duro". E non è tutto. Sulla questione vaccini De Luca non nasconde le sue preoccupazioni: "Sono irritato e indignato perché nel nostro Paese non si riesce mai ad avere una misura chiara. Ho l'impressione che si apra il mercato nero dei vaccini". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ribadendo la contrarietà della regione al piano. "Ma è tanto difficile - ha chiesto De Luca - dire che la distribuzione avviene in maniera proporzionale alla popolazione residente? Questo sarebbe un messaggio chiaro. Vedere che ci sono regioni che hanno il doppio, il triplo, il quadruplo rispetto ad altre è indecente".

Sulle prossime festività

"Mi è capitato di ascoltare qualche dichiarazione di esponenti di Governo secondo cui dobbiamo consentire alle persone anziane di andare in famiglia nei 2-3 giorni di feste. Questo non è un atto di generosità, è un atto di idiozia e di irresponsabilità", ha detto ancora il governatore. "Se facciamo venire nelle feste i nostri anziani - ha aggiunto De Luca - nella gran parte dei casi li condanniamo alle terapie intensive a gennaio. Gli atti di amore consistono oggi nel tenerli tranquilli a casa e nel non portarli nelle feste e nei cenoni, che in questo caso non sono atti di amore o generosità, ma di irreponsabilità verso i nostri anziani e i nostri cari". "Abbiamo detto che quest'anno non ci sarà né Natale né Capodanno, se vogliamo essere seri e se non vogliamo, per 2 o 3 giorni di rilassamento, piangere lacrime amare a gennaio". Leggi anche: Italiani nel panico “Conte chiudi tutto, vogliamo misure dure” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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