E' stata solo interlocutoria la riunione tra i rappresentanti di ristoratori titolari di pubblici esercizi di Napoli. La Regione Campania, rappresentata dall'assessore alle attivita' produttive Antonio Marchiello e dal capi di Gabinetto del presidente De Luca si e' detta indisponibile a ritirare o a modificare l'ordinanza del 19 dicembre che colloca la regione in zona gialla.

Il blocco potrebbe riprendere

Ai ristoratori sono stati offerti "ristori" non quantificati e l' assessore ha espresso disponibilita' a "venire incontro alla categoria". Il blocco stradale a piazza Vittoria sospeso nel pomeriggio e la protesta potrebbero riprendere domani. "Non so che cosa potra' succedere - ha detto Antonino della Notte, presidente di Aiscat e ristoratore del lungomare. Finora abbiamo mediato, ma la Regione ha messo sotto i piedi la nostra dignita' ed im presidente De Luca avrebbe dovuto confrontarsi con noi". La riunione si e' svolta in videoconferenza. Presenti il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola ed i suoi colleghi di Salerno, Caserta ed Avellino Fiola ha dato disponibilita' a contribuire al sostegno delle imprese di ristorazione.

De Luca chiude la Campania ma folla e assembramenti ovunque. Denunciato il sindaco di Napoli

Il Codacons denuncia il sindaco della città di Napoli e di molte altre città. Cosa è accaduto nel dettaglio? “Negozi e vie dello shopping delle principali citta’ trasformati in pericolosi assembramenti in barba alle regole sul distanziamento anti-Covid”. Lo denuncia il Codacons, che ha deciso di presentare un esposto alle competenti procure della Repubblica contro i Comuni di Milano, Torino, Napoli, Genova e Cagliari affinche’ valutino “le eventuali fattispecie di omissione di atti dovuti e concorso in epidemia colposa nei confronti delle amministrazioni locali, nel caso in cui non abbiano adottato adeguati provvedimenti a tutela della salute pubblica”. “Quanto accaduto in questo week-end – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – e’ vergognoso e dimostra la totale incapacita’ delle amministrazioni di gestire l’emergenza covid. A fronte delle presenze massicce di cittadini nelle vie dello shopping i Comuni avrebbero dovuto adottare adeguate misure tese a prevenire ed evitare assembramenti e code, anche limitando gli accessi alle strade e istituendo il numero chiuso nelle zone piu’ a rischio”.

Ordinanza in Campania, De Luca non si ferma più. Scatta già una nuova decisione, ecco le disposizioni

L’Unità di Crisi della Regione Campania ha disposto, con decorrenza immediata, controlli straordinari all’aeroporto di Napoli Capodichino “in attesa – spiega una nota – degli atti governativi relativi al divieto di ingresso in Italia di cittadini provenienti dal Regno Unito”. I passeggeri saranno sottoposti a controllo e scatterà in ogni caso la messa in quarantena “per impedire la possibile diffusione di una nuova variante del virus”. Le misure, si apprende, si applicano con effetto immediato. Leggi anche Inferno di fuoco in Campania, fiamme devastano noto locale del centro. Panico tra i residenti Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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