Ieri sera, durante la trasmissione Porta a Porta, il premier Conte ha fatto il punto della situazione sulla pandemia che sta tenendo in ostaggio tutto il mondo.
Il presidente del Consiglio non ha escluso nuove misure restrittive con l’inizio del nuovo anno, intervenendo ieri sera alla trasmissione Porta a Porta.
Il premier ha annunciato la prospettiva di tornare alla divisione per fasce di colore e ha paventato un ulteriore giro di vite qualora dovesse scatenarsi la terza ondata profetizzata da più di un virologo.
"Se gli esperti ci dicono che la probabilità di una terza ondata a gennaio è concreta, non ci penso due volte a introdurre e rafforzare la rete di protezione per il periodo natalizio"; ha dichiarato Conte, aggiungendo che nel caso in cui si lasciasse correre si andrebbe ad impattare "su una impennata della pandemia".
Mutazione virus inglese
A tenere banco, in questo senso, è la possibile esistenza di una variante più virulenta di Covid-19 in Regno Unito, con un tasso di infettività più alto rispetto al genoma principale; ma sulla quale Conte preferisce per ora non sbilanciarsi:
"Non c'è ragione di credere che le persone non vi si sottopongano volontariamente", ha detto Conte; sottolineando come sia in questo momento in corso un dibattito sulla possibilità di rendere la vaccinazione obbligatoria per i medici e gli operatori sanitari.
Vaccino, si avvicina il V-Day
Sono già in viaggio verso l’Italia i tir contenenti il vaccino della Pfizer-Biontech. La prima fornitura potrebbe giungere già domani nel giorno di Natale.
I tir dell’azienda farmaceutica con le 9.750 dosi lasciano in queste ore il Belgio e dai confini italiani saranno scortati dalle forze dell’ordine fino a Roma, all’ospedale Spallanzani.
La distribuzione partirà il 26 dicembre, sabato, ai 21 siti principali di riferimento, in vista del V-Day europeo di domenica. Per questa operazione entrerà in campo la Difesa con Aeronautica, Esercito e Marina per l’Operazione Eos.
La prima vaccinazione di operatori sanitari e ospiti e personale delle Rsa avverrà in tutte le regioni domenica (o nei giorni successivi). Delle 9.750 dosi iniziali Pfizer allo Spallanzani una parte sarà trasportata a Pratica di Mare dove 5 aerei (due C27J dell’Aeronautica, due Dornier Do. 228 dell’Esercito e un P-180 della Marina) raggiungeranno le mete più lontane, secondo il piano del ministero della Difesa sulla base di quanto predisposto dal commissario Domenico Arcuri.
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