E' ancora allerta in Campania. La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo con criticità idrogeologica di livello Giallo valevole sull'intero territorio a partire dalle 18 di oggi e fino alla stessa ora di domani. Si prevedono infatti Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o possibile isolato temporale, anche intensi. Venti forti o molto forti, con possibili raffiche. Mare prevalentemente agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte". Tra i principali scenari di dissesto idrogeologico dovuto all'impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano: - Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; - Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; - Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse; -Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); - Possibile caduta massi in più punti del territorio; - Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.

Allerta Meteo - Nuova ordinanza per la Campania Italia (e Campania) in zona arancione da oggi fino al 30 dicembre. Dopo 4 giorni di zona rossa, cambiano le regole e vengono adottate misure più leggere. Dagli spostamenti ai negozi, dai bar ai ristoranti, secondo il decreto Natale che il governo ha varato per arginare la diffusione del coronavirus e che sarà in vigore fino al 6 gennaio.

Allerta Meteo e Nuove regole per la Campania

L'ordinanza vale ovviamente anche per la Campania. Da oggi, fino a mercoledì, continua a rimanere in vigore il coprifuoco tra le 22 e le 5, ma prima della limitazione si potrà circolare all'interno del Comune senza autocertificazione. Ci si potrà spostare dai piccoli comuni sotto i 5000 abitanti e nel raggio di 30 chilometri anche se questo significa uscire dalla propria regione. "Nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali" si legge nelle Faq del governo. Dopo la Vigilia, Natale e Santo Stefano in 'lockdown' o quasi, all’interno del proprio comune si può uscire liberamente per una passeggiata o per acquisti, osservando sempre la distanza di un metro dagli altri e indossando la mascherina.

L'autocertificazione

è necessaria per spostamenti all'interno del comune tra le 22 e le 5; o per giustificare spostamenti al di fuori del comune e/o della regione per motivi di necessità, lavoro, salute. E’ consigliato uscire con una autocertificazione già compilata, ma è possibile riempire il modulo durante i controlli eventuali eseguiti dalle forze dell’ordine. I motivi che consentono spostamenti durante il coprifuoco sono di lavoro, di salute e di urgenza.

Negozi in Campania

Oggi è consentita la riapertura dei negozi con orari fino alle 21. Per evitare che i clienti si concentrino in un orario ristretto e si creino assembramenti. Bar e ristoranti, invece, devono limitarsi all'asporto fino alle 22 e di consegna al domicilio. Nelle Faq del governo si fa notare che "nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente".

Gli spostamenti in Campania

verso le seconde case in una regione diversa dalla propria sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio. Nel periodo considerato, quindi, "lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro non può essere addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra regione, nello stesso periodo. Quindi si potrà tornare al lavoro ma poi non si potrà rientrare nella seconda casa". Per eventuali violazioni, la sanzione applicabile è quella amministrativa, da 400 a 1.000 euro, "eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo". Leggi anche Saldi in Campania, adesso ci siamo. Si attende la conferma di De Luca, ecco la data Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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