Lockdown Capodanno: non si esce e non si brinda. Torna anche il coprifuocoCon il decreto Natale il Governo ha stabilito l’applicazione su tutto il territorio nazionale delle misure previste per zone rosse e arancioni per il periodo compreso tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021.
A seconda dei giorni cambia la classificazione dell’Italia che diventa rossa nei giorni più a rischio per potenziali spostamenti e occasioni di socialità come le vigilie.
Lockdown - Veglione di Capodanno: coprifuoco e visite
E infatti anche il 31 dicembre l’Italia sarà di nuovo colorata di rosso, come per il 24. La zona rossa durerà fino al 3 gennaio, poi un breve ritorno in arancione il 4 e infine ancora rossa fino alla Befana.
Nella notte tra il 31 e l’1 il coprifuoco notturno sarà allungato, inizierà alle 22 e finirà alle 7 del mattino e non alle 5 come ormai già accade da qualche settimana.
Negozi, bar e ristoranti saranno chiusi, ma soprattutto ci sarà il divieto di muoversi anche nel proprio comune se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Anche a Capodanno però c’è, come per Natale, la deroga per andare a trovare parenti o amici, massimo due persone non conviventi, esclusi minori di 14 anni. Si potrà cenare e festeggiare insieme, sempre evitando assembramenti.
Dunque nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione.
Lockdown - Il Viminale
Promette un importante dispiegamento di forze per vigilare, minacciando pesanti sanzioni per chi cercherà di aggirare le misure restrittive.
Multe per gli spostamenti
In caso di violazione si applica una multa che può andare dai 400 ai 1.000 euro, e che puo’ essere aumentata di un terzo se la violazione avviene “mediante l’utilizzo di un veicolo”.
Attività commerciali
Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie. Chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali (ad esclusione degli esercizi consentiti). Chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti, ma sarà consentito prendere cibo da asporto; prevista la consegna a domicilio dalle 5 alle 22.
Messe
I fedeli si potranno recare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni purché muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza. Negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel Comune di residenza, domicilio o abitazione.
Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti e’ possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km. Feste ed eventi – Le feste all’interno di locali pubblici e privati sono sempre vietate.
Sport
E’ consentito svolgere sia attivita’ motoria, individualmente e in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione, sia attivita’ sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto.
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