Papa Francesco non sta bene. Dal Vaticano c'è preoccupazione per la salute del pontefice argentino che ha dovuto disdire tutti i suoi impegni, per rimettersi al più presto.
"A causa di una dolorosa sciatalgia #PapaFrancesco è costretto al riposo. La celebrazione del Te Deum di oggi pomeriggio sarà presieduta dal cardinale Re, la Messa del primo gennaio dal cardinale Parolin. Domani il Pontefice reciterà l'Angelus come previsto" riferisce il portavoce vaticano Matteo Bruni.
I Primi Vespri e Te Deum di questa sera, 31 dicembre, saranno, quindi, presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, mentre per quanto riguarda la messa di domani, primo gennaio 2021, sarà presieduta dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato.
"Domani Papa Francesco guiderà comunque la recita dell’Angelus dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, come previsto” aggiunge il portavoce.
L'augurio di papa Francesco sui social
"Il #Natale è la festa dell’Amore incarnato e nato per noi in Gesù Cristo. Egli è la luce degli uomini che splende nelle tenebre, che dà senso all’esistenza umana e alla storia intera" scrive il pontefice su Twitter.
L’ordinanza in Campania
Il sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano ha firmato l’ordinanza di divieto su tutto il territorio comunale di accensione e lancio di fuochi d’artificio; sparo di petardi ed altri artifici pirotecnici da domani, venerdì 31 dicembre 2020, e fino al prossimo 6 gennaio 2021.
“Una scelta doverosa – spiega – per tutelare non solo le persone, specie i bambini, ma soprattutto gli animali, spaventati dal fragore degli scoppi senza deturpare il patrimonio pubblico e privato. Facciamo sì che questa vigilia di Capodanno sia all’insegna del divertimento in famiglia e nel rispetto di chi sta soffrendo per i motivi legati al Covid-19”.
Un medesimo provvedimento, con scadenza però il 7 gennaio, è stato adottato dal primo cittadino di Montecorvino Pugliano Alessandro Chiola:
“L’accensione di fuochi pirotecnici costituisce occasione per creare possibili assembramenti di persone su strade o piazze del territorio e può causare sovraffollamenti presso i presidi ospedalieri, assolutamente da scongiurare in questa particolare situazione contingente di emergenza sanitaria”.
E ricorda: “I trasgressori sono passibili della sanzione amministrativa da 167,00 euro a 500,00 euro oltre al sequestro, finalizzato alla confisca, degli artifici pirotecnici utilizzati o illecitamente detenuti; ai sensi dell’art. 13 della L. 689/81”.
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